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Come distinguere le specie

Ci sono molti modi per distinguere  l’una dall’altra le varie specie di uccelli. Oltre al criterio tassonomico - ordine e famiglia - e alla relazione con l'habitat preferito, un modo divertente e allo stesso tempo istruttivo per capire, durante un'osservazione o un avvistamento anche casuale, di quale specie si tratta, è individuare alcuni dettagli significativi dell'aspetto dell'uccello, dal comportamento in volo alla forma del becco, dal luogo di osservazione al colore del piumaggio.

Più in particolare, il motore di ricerca qui chiamato "bird identifier" utilizza i seguenti "gruppi" di parametri, selezionati tra quelli più significativi in relazione alle specie nidificanti in Italia.

  • Primo e più importante elemento, il luogo di osservazione - montagna, collina o pianura - e, soprattuto, l'ambiente di osservazione, mare, costa, fiume, lago, palude, ecc. L'ambiente in cui l'osservazione è stata effettuata è certamente il criterio principale - e il primo da utilizzare - prima di scendere in pur importanti dettagli sull'aspetto.
  • Un secondo gruppo di etichette ha a che fare appunto con dettagli dell'aspetto esterno dell'uccello, e più in particolare con il colore del piumaggio, delle zampe e del becco.
  • Il becco, in particolare, può essere un elemento chiave per giungere all'identificazione della specie, o almeno per circoscrivere il campo a un insieme di specie "probabili". Oltre al colore, in questo senso, vanno considerati dettagli quali forma del becco, dimensioni, grossezza, tutti elementi chiave che possono dire molto sulle abitudini della specie e, di conseguenza, essere un valido aiuto nell'identificazione della specie stessa.
  • Infine un quarto gruppo di "etichette", che fanno riferimento al comportamento dell'uccello, dal luogo in cui è posato al modo in cui vola, fino alle particolari specie animali o vegetali (piante, insetti, pesci, ecc) di cui la specie osservata si sta cibando.

L'utilizzo di questo innovativo motore di ricerca, abbinato alla lettura dettagliata delle schede sulle specie e dei profili dei relativi ambienti, può mettere in condizioni anche il "non addetto ai lavori", un passo alla volta, di conoscere e ri-conoscere meglio la straordinaria avifauna tipica del nostro Paese, a cominciare da quelle specie più rare e minacciate il cui avvistamento rappresenta, di per sé, un evento memorabile.