Cosa puoi fare tu - Uccelli da proteggere

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Cosa puoi fare tu

Conoscerli meglio. Questa, già di per sé, rappresenta un’importantissima “azione di conservazione”. Se per gli addetti ai lavori l’approfondimento delle esigenze ecologiche delle singole specie o gruppi di esse, dello stato di salute delle popolazioni, degli equilibri ecologici di determinati ambienti, si trasforma in una professione, anche l’approccio alla materia da parte dei non esperti può risultare essenziale per la vita delle specie.

Il primo dato di fatto con cui tutti possono misurarsi è il declino anche di specie un tempo piuttosto comuni. Classico è l’esempio di molti passeriformi, abbondantissimi nelle nostre campagne, oggi sempre più rari. Secoli di persecuzione diretta – aggravata negli ultimi decenni da urbanizzazione, modifica delle tecniche colturali, inquinamento, ecc – hanno messo in difficoltà moltissime specie di uccelli selvatici, un declino che l’istituzione – pure importantissima – di parchi e aree protette ha compensato solo in parte.

Probabilmente, la prossima sfida per l’Italia e per le istituzioni internazionali impegnate in progetti di salvaguardia della biodiversità – che comprende sia la tutela degli uccelli selvatici sia la salvaguardia di tutte le specie viventi diverse dagli uccelli – sarà quella di estendere anche al di fuori delle aree vincolate una nuova sensibilità nei confronti di questa materia. E le azioni individuali da parte dei non addetti ai lavori fanno parte a pieno titolo, in tale prospettiva, di questa nuova sfida.

  • A casa

    Ci sono specie di uccelli selvatici che reagiscono molto bene alla posa di cassette nido, che talvolta possono costituire una valida alternativa ai siti naturali di nidificazione (per esempio cavità di alberi, vecchi edifici, ecc). Più in generale, quello che ognuno di noi può fare, se ha a disposizione anche un piccolo spazio esterno alla propria abitazione, è costruire “bird garden ”, un vero e proprio ecosistema artificiale per favorire la nidificazione di uccelli, ma anche insetti, piante, altri animali...

     
  • In vacanza

    Quanto le nostre scelte di consumo, i nostri comportamenti durante il tempo libero, possono influenzare l'ambiente e le specie che vi abitano? È la domanda alla base del nuovo concetto di turismo “sostenibile”, quale alternativa al turismo “mordi e fuggi”, poco attento all’ambiente, e forse poco interessato anche alla storia e alla cultura dei luoghi che tocca. Una nuova sensibilità che può e deve riguardare tutti, anche gli appassionati di natura, che frequentano spesso aree protette e delicatissime dal punto di vista degli equilibri ambientali...

     
  • Sul lavoro

    Ci sono lavoratori che possono fare probabilmente di più, per gli uccelli, di tutte le altre categorie professionali. Si tratta dei forestali e degli agricoltori. I primi, con le modalità di gestione dei boschi, possono decretare l’idoneità o l’inidoneità di un determinato ambiente semplicemente decidendo di tagliare determinati alberi: per esempio le piante più vecchie o malate, invece elemento chiave per molte specie selvatiche. Anche le modalità di “allevamento” della foresta possono determinare il successo o l’insuccesso di intere popolazioni di uccelli...

     
  • Birdwatching

    Scarponi, binocolo e macchina fotografica sono le armi del birdwatcher. Sono sempre più frequenti i casi di cacciatori che, abbandonato il fucile, si sono convertiti a questa pratica affascinante, sia per le possibilità che dà di “toccare con mano” la natura, sia per il fatto che, nella maggior parte dei casi, questa azione di osservazione risulta del tutto innocua per gli animali, gli uccelli e le altre specie viventi...

     
  • Letture consigliate

    Le biblioteche di scienze naturali sono piene di testi di approfondimento sulle singole specie o gruppi di specie. Naturalmente, si tratta in alcuni casi di testi difficilmente comprensibili senza un solido background di tipo scientifico. Ma non è sempre vero. L’idea che la scienza – compresa la scienza che studia l’avifauna – sia qualcosa di incomprensibile da parte dei non esperti è un concetto obsoleto e oramai abbandonato dagli stessi scienziati...