BIGIARELLA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
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Specie protette dalla Direttiva UccelliBIGIARELLA

NOME SCIENTIFICO: Sylvia curruca
 

La Bigiarella è difficilmente osservabile per via del suo comportamento schivo: si muove tra arbusti e alberi rimanendovi il più delle volte nascosta, anche quando cerca il cibo. Per il resto, si tratta di una specie particolarmente “attiva”, in continuo movimento: il volo abitualmente è breve, furtivo, vicino alla vegetazione. Anche durante le migrazioni, la Bigiarella viaggia spesso “in solitaria”. Da ricordare, poi, una curiosità: questa specie ha dato il nome anche a un aliante monoposto prodotto dall’azienda italiana Bonomi negli anni Trenta, il “Bonomi Bigiarella”, appunto, che ha ottenuto il primato nel volo veleggiato, appena 2 ore e 40 minuti.

Stato di salute

La Bigiarella è attualmente classificata come sicura nell’Unione europea, con stato di conservazione favorevole anche a livello continentale. Nel complesso, si registra stabilità della popolazione nidificante nell’Unione europea sia nel periodo 1970-1990 sia nel decennio 1990-2000. La popolazione dell’Ue è stimata in 1.400.000-2.800.000 coppie, pari al 29-36% della popolazione continentale della specie e a una frazione compresa tra il 5% e il 24% di quella globale.

La popolazione italiana viene valutata invece in 10.000-40.000 coppie e appare soggetta a fluttuazione, con stabilità o decrementi locali. I dati rilevati dal progetto MITO2000 per il periodo 2000-2009 indicano una tendenza generale incerta.

Le popolazioni nidificanti nell’Europa nord-occidentale migrano passando attraverso le regioni settentrionali prealpine del nostro Paese. Lo testimonia la distribuzione degli inanellamenti, che vedono i numeri più elevati proprio tra Lombardia e Friuli. Ben più scarsi i valori censiti a sud degli Appennini, dove prevalgono comunque siti costieri e insulari. Il nostro Paese riveste dunque un ruolo fondamentale nella migrazione della specie, che utilizza i siti dislocati lungo la penisola per prepararsi al lungo volo verso il vicino oriente e, quindi, le aree di svernamento africane.

Ad oggi, non è stato redatto un Piano d’Azione Internazionale o Nazionale sulla specie. La Bigiarella non è considerata nella Lista Rossa Nazionale. Risulta, inoltre, specie protetta in Italia ai sensi della legislazione venatoria (157/92).