

PICCHIO MURATORE
NOME SCIENTIFICO: Sitta europea
E’ sorprendente l’agilità del Picchio muratore sugli alberi quando si muove alla ricerca di cibo. A volte corre addirittura a spirale lungo il tronco dell’albero, aiutandosi con la coda, magari a testa in giù. Particolarmente ingegnoso, mette a frutto tutte le opportunità che l’ambiente offre. Come indica il suo nome, l’impasto di fango e saliva che usa per rimpicciolire il foro d’ingresso del nido è davvero resistente e protegge al meglio il piccolo rifugio.
Minacce
Il taglio delle piante più vecchie, la ceduazione dei boschi, la ripulitura degli esemplari arborei secchi o marcescenti sono fattori che incidono negativamente sull’abbondanza di questa specie.
La distruzione di habitat idonei su larga scala rappresenta in assoluto la principale minaccia per il Picchio muratore: dove spariscono alberi maturi, è costretto ad abbandonare l’area.
Specie piuttosto conosciuta per quanto riguarda la distribuzione, in Italia è scarsamente studiata per quanto riguarda ecologia e biologia riproduttiva. Non sono disponibili informazioni relative ai principali parametri demografici.
Da sottolineare che in Germania, su 42 covate in fori naturali, 7 sono state distrutte dal Picchio rosso maggiore, mentre in nidi artificiali si è riscontrata una maggiore perdita dovuta al freddo mentre la predazione in questo caso è inferiore.