RONDONE MAGGIORE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie protette dalla Direttiva UccelliRONDONE MAGGIORE

NOME SCIENTIFICO: Tachymarptis (Apus) melba
 

Si distingue dagli altri rondoni soprattutto per le dimensioni, decisamente più consistenti (è lungo circa 5 centimetri in più rispetto al Rondone comune). Per il resto anche il Rondone maggiore trascorra pressoché tutta la propria esistenza in volo ed è dunque osservabile solo mentre compie le proprie evoluzioni in cielo. Volo che può essere veloce, rettilineo ma anche con rapide variazioni di direzioni, effettuate in genere per cercare il cibo che cattura in volo, così come sempre in volo riesce a dormire e ad accoppiarsi. Durante le migrazioni diviene fortemente gregario.

Minacce

Come per le altre specie di rondoni, ristrutturazioni di edifici che non tengono conto delle esigenze della specie possono avere impatto fortemente negativo sulla popolazione, potendo causare la scomparsa di intere colonie. Per quel che concerne il successo riproduttivo, questo diminuisce con la dimensione della covata e con l’avanzare della stagione.

In Svizzera si è registrato un tasso di schiusa del 94% in covate sia di due che di tre uova; su 5 covate di 4 uova, tutte schiuse; involo medio di giovani pari a 0.98 per covate di un uovo, 1.7 per covate di due, 2.3 per covate di tre, 2.4 per covate di quattro uova. Le covate deposte nel momento centrale della stagione hanno successo riproduttivo più elevato (2.1 giovani per covata) di quelle tardive (1.5 giovani per covata). Media di 2.2-2.3 giovani involati per nido in provincia di Cuneo nel 1991-1992; le covate precoci sono normalmente più produttive di quelle tardive.