Le priorità - Uccelli da proteggere

Vai ai contenuti principali
Uccelli da proteggere
 
Home | Gli ambienti | Ambienti steppici | Le priorità

Le priorità

Di seguito, gli elementi specifici di questo habitat, la cui conservazione risulta prioritaria per un’efficace tutela delle popolazioni di uccelli che vivono e nidificano negli ambienti steppici. Ulteriori condizioni risultano poi essenziali per favorire la costruzione dei nidi, mentre la possibilità da parte di molte specie di sopravvivere dipende anche dalla disponibilità di prede adeguate e viene a volte notevolmente influenzata dal disturbo arrecato dalle attività umane.

L’esistenza e la persistenza dell’habitat rappresenta il fattore predominante per la sopravvivenza delle popolazioni qui considerate. Più in particolare, risultano indispensabili: 

  • associazioni vegetali di tipo steppico semiarido sfruttate a pascolo, per lo più ovino e stagionale (ad esempio Asphodeletum );
  • pascoli coltivati (esempio Hordeum sp);
  • boschi degradati con prevalenza di vegetazione erbacea (simili  alle Dehesas spagnole);
  • monocolture cerealicole, inframmezzate da altre tipologie di vegetazione erbacea seminaturale;
  • terreni a riposo, prati e pascoli non arati da almeno due anni.

In questo ambiente più che in altri, poi, tutte le specie soffrono in modo particolare per la persecuzione diretta: importantissimo è dunque limitare la mortalità per “cause antropiche”. Il bracconaggio, ovviamente, ma anche la collisione con elettrodotti, limitando poi l’impatto di altre infrastrutture quali le strade.

Vi sono infine, anche qui, determinate condizioni che favoriscono in modo particolare alcune delle specie caratteristiche di questa tipologia ambientale:

Albanella minore , Gallina prataiola , Occhione – Assenza di disturbo alle covate.

Monachella – Permanenza di muretti a secco, utilizzabili per la nidificazione o che forniscono rifugio alle specie preda.

Grillaio , Ghiandaia marina – Disponibilità di centri storici, edifici rurali tradizionali, ponti in pietra o ambienti rupestri adatti alla nidificazione.

Pernice di mare – Presenza di parcelle di terreno nudo durante la stagione riproduttiva: campi di colture invernali, “set aside” (terreni agricoli a riposo), distese di fango secco.