MARANGONE MINORE
NOME SCIENTIFICO: Phalacrocorax pygmeusIl primo nido di Marangone minore nel nostro Paese è stato avvistato nell’oramai lontano 1981, nelle Valli di Comacchio. Detto anche “cormorano pigmeo”, per essere il più piccolo di questa famiglia, il Marangone minore presenta una tipica colorazione marrone, su collo e capo, durante il periodo riproduttivo. Legato alla presenza d’acqua dolce, trova in paludi e fiumi il proprio habitat preferito. Attualmente, è un “abitante” stabile del grande Delta del Po…
Semaforo
Gli ambienti umidi in cui il Marangone minore vive e nidifica restano ecosistemi delicatissimi, vulnerabili all’inquinamento e a eventi meteoclimatici anomali. L’alta concentrazione di individui in pochi siti, unita alla possibilità che, a lungo andare, la disponibilità di prede – ossia il livello di pescosità delle acque – non sia sufficiente per tutti, non può non indurre cautela nel giudizio sullo stato di conservazione della specie, che non può dirsi tuttora adeguato. Questo nonostante l’importante espansione che la popolazione di Marangone minore ha conosciuto negli ultimi 30 anni, da quando cioè i primi nidi sono stati avvistati nelle Valli di Comacchio. La tutela dei principali siti riproduttivi e dei siti “dormitorio” risulta in ogni caso fondamentale per garantire la persistenza delle popolazioni e, più in generale, per confermare anche nel futuro prossimo questo scenario relativamente favorevole per la specie.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | in espansione ma ridotto/concentrato | inadeguato |
Popolazione | in espansione ma ancora ridotta | inadeguato |
Habitat della specie | verosimilmente stabile | favorevole |
Complessivo | inadeguato |
*Variazione della popolazione negli anni