BECCAFICO - Uccelli da proteggere

Vai ai contenuti principali
Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliBECCAFICO

NOME SCIENTIFICO: Sylvia borin
 

Diffuso in quasi tutta Europa da maggio a settembre, il Beccafico raggiunge la sua residenza invernale in Africa tropicale, seguendo il proprio istinto che ne guida direzione del volo e tempo di percorrenza. Il Beccafico vive in ambienti arbustivi e territori boschivi aperti e può coprire distanze dalla primavera all’autunno di ogni anno di almeno 6mila km tra l’Europa e l’Africa. È un uccello abitudinario: molti individui si insediano ogni anno nello stesso territorio, per trascorrere la stagione estiva. Ed è anche una specie relativamente longeva tra i Passeriformi: un Beccafico in natura può infatti raggiungere mediamente i 10 anni d’età.

Semaforo

Il Beccafico mostra sostanziale stabilità demografica nel nostro Paese, anche se non mancano fluttuazioni più o meno marcate ed estinzioni locali. Più in difficoltà si riscontrano ai margini dell’areale, in siti distanti da quelli occupati dalle popolazioni principali. Al di là di locali riduzioni di arbusteti, l’habitat della specie non sembra essere particolarmente minacciato.

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* In leggera contrazione Inadeguato
Popolazione Stabile, localmente fluttuante o ridotta Inadeguato
Habitat della specie Probabilmente stabile Favorevole
Complessivo   Inadeguato

*Variazione della popolazione negli anni

Bioregione alpina
La situazione appare nel complesso favorevole, con vaste estensioni di ambienti idonei e trend generalmente stabile, salvo eccezioni locali.  

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* Complessivamente stabile Favorevole
Popolazione Stabile, localmente fluttuante Favorevole
Habitat della specie Probabilmente stabile Favorevole
Complessivo   Favorevole

*Variazione della popolazione negli anni

Bioregione continentale
L’area subcontinentale – insieme a piccole porzioni dell’adiacente bioregione mediterranea – è quella che presenta il quadro più critico per la specie. Questo a causa dell’estrema frammentazione delle popolazioni e al parallelo abbandono di diversi siti di presenza, sia in pianura che in Appennino.

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* In contrazione Cattivo
Popolazione Fluttuante, ridotta, in calo Inadeguato
Habitat della specie Variazioni non conosciute Sconosciuto
Complessivo   Cattivo

*Variazione della popolazione negli anni