CAPOVACCAIO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliCAPOVACCAIO

NOME SCIENTIFICO: Neophron percnopterus
 

Il Capovaccaio predilige gli ambienti aperti, ideali per procurarsi il cibo. Come tutti gli avvoltoi, il Capovaccaio si nutre di carogne, svolgendo l’importante funzione ecologica di “spazzino”. Non è sicuramente un animale noto per la sua bellezza, ma certo non si può negare la sua utilità…

Stato di salute

Il Capovaccaio in Italia sta scomparendo. Tra le Murge della Puglia, in Calabria e in Sicilia troviamo attualmente soltanto 7 coppie di questo piccolo avvoltoio che, appunto, trascorre il suo inverno in Africa e sceglie l’Italia per deporre le uova.

Da rilevare la totale estinzione della popolazione del Nord Africa e il forte ridimensionamento di quelle che un tempo erano da considerarsi due vere e proprie roccaforti europee: Spagna e Turchia.

Classificata dall’Unione Europea come specie in pericolo, il Capovaccaio è stato di recente oggetto di un Piano d’Azione Internazionale per evitare un destino che, trend alla mano, non può che portare in pochi decenni alla totale estinzione della specie sia in Europa che in Italia – dove è stato completato il Piano d’Azione Nazionale dedicato.

In Italia, il 100% delle coppie nidificanti – abita nelle IBA (Aree Importanti per gli Uccelli), mentre la specie risulta particolarmente protetta dalla legislazione venatoria. Se pure l’Italia ospita meno dell’1% della popolazione, a livello di Unione Europea, la condizione di specie a forte rischio a livello continentale rende particolarmente importante la conservazione di tutte le popolazioni residue.