POIANA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliPOIANA

NOME SCIENTIFICO: Buteo buteo
 

A prima vista la Poiana può apparire goffa ma, quando spicca il volo, si riscatta ampiamente: è qui che mette in mostra le sue doti principali e si trasforma in un agile rapace diurno. In aria infatti sfrutta abilmente le correnti ascensionali, roteando a lungo senza battere le ali; i voli territoriali sono caratterizzati da un’alternanza di brevi picchiate ad ali semichiuse e brusche risalite. Nella fase riproduttiva, questi volteggi sono accompagnati da un intenso e “miagolato” fischio…

Minacce

In Italia la specie è prevalentemente nidificante sedentaria, migratrice regolare e svernante. È tra i rapaci diurni più diffusi, nonostante la sua distribuzione non sia uniforme nelle pianure coltivate in modo intensivo. La Poiana è definita una specie “eclettica” per la sua capacità di nidificare su alberi di diversa altezza in aree forestali, in regioni semialberate e nei pressi di terreni coltivati. Predilige generalmente ambienti forestali intercalati da campi con vegetazione non troppo alta, luoghi ideali per cacciare.

In Italia è distribuita sia al livello del mare – come nella pianura mantovana, ma anche su piccole isole rocciose e falesie costiere – sia in quota, dove può raggiungere i 1.900 metri. Nelle regioni settentrionali, è frequente avvistare questi rapaci a partire dai 500 m di quota. In Lombardia nelle zone montuose predilige i boschi maturi, soprattutto quelli disposti su terreni ripidi, con prevalenza di castagni e faggi, ricchi di radure erbose e rocce affioranti.

L’abbandono di ampie porzioni di territorio collinare e montano caratterizzate da agricoltura tradizionale ha comportato, negli ultimi decenni, un forte incremento della superficie forestale a vantaggio della specie. Per contro, la scomparsa di vaste aree aperte e semiaperte – fondamentali per l’attività di caccia della Poiana – incide negativamente sullo stato di salute della specie, che necessita di superfici aperte, anche aride, su cui individuare le proprie prede.

La Poiana può localmente essere minacciata quando si verificano trasformazioni ambientali permanenti o durature legate allo sfruttamento delle risorse agrosilvopastorali in ambiti forestali (come l’apertura di nuove strade, la frammentazione degli habitat e gli interventi selvicolturali). In alcune aree sono state registrate uccisioni illegali. Anche il disturbo antropico influisce negativamente sulla specie, in particolare in periodo riproduttivo. Altre problematiche sono rappresentate dagli incendi estivi, dalla contaminazione da pesticidi, dal saturnismo e dalla collisione contro cavi sospesi.