

STERPAZZOLA DELLA SARDEGNA
NOME SCIENTIFICO: Sylvia conspicillata
È il veloce e tipico gorgheggio a rivelarci la presenza della Sterpazzola della Sardegna tra i radi cespugli della macchia mediterranea o la magra vegetazione degli arbusteti nani. Le sue piccole dimensioni, il suo piumaggio e il suo carattere schivo la rendono infatti difficile da osservare: solo i maschi si mostrano talvolta più spavaldi, uscendo allo scoperto e mostrando le caratteristiche sfumature rosate del loro piumaggio.
Minacce
La recente diminuzione della popolazione francese ha permesso di identificare alcuni dei fattori che possono mettere a rischio la sopravvivenza della Sterpazzola della Sardegna, in primis la chiusura degli arbusteti: la specie sembra infatti preferire i cespuglieti radi alle formazioni troppo fitte.
Notevole incidenza hanno inoltre l'antropizzazione della fascia costiera, gli interventi attuati dall'uomo per limitare la diffusione delle zanzare – di cui Sylvia conspicillata si nutre – e la competizione con l'Occhiocotto. Non trascurabili, anche se meno rilevanti, ostacoli e problemi incontrati nelle aree di svernamento del Nord Africa.