STROLAGA MEZZANA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSTROLAGA MEZZANA

NOME SCIENTIFICO: Gavia arctica
 
Semaforo N.C.

Lunga anche oltre 70 cm, la Strolaga mezzana si distingue dalla “cugina” Strolaga minore anzitutto per le dimensioni, nonché per il piumaggio, che d’inverno – unica stagione utile per avvistarla sui cieli italiani – si fa particolarmente scuro sul dorso. Uccello acquatico, abilissimo pescatore, la Strolaga mezzana costruisce il nido lontano dal mare: anche nell’immenso Nord Europa la specie preferisce i grandi laghi, costellati di isolotti, per completare il proprio ciclo riproduttivo…

Stato di salute

La Strolaga mezzana risulta minacciata in tutta l’Unione europea, e in stato di salute precario anche su più vasta scala continentale. Dopo un moderato declino tra il 1970 e il 1990, la specie ha tuttavia conosciuto una fase di lieve ripresa, nell’ultimo decennio del secolo scorso, senza probabilmente raggiungere i livelli di abbondanza precedenti alla fase di contrazione.

Fuori dai confini dell’Ue, è evidente il tracollo delle popolazioni russa e norvegese tra il 1990 e il 2000, con conseguenze importantissime sullo stato di salute complessivo della specie, che appare quindi minacciata a livello globale. Nell’Ue, si stima una popolazione nidificate pari a 14-17mila coppie, corrispondenti a una frazione non superiore al 27% della popolazione complessiva continentale, che potrebbe raggiungere le 51-92mila coppie.

In Europa meridionale – comunitaria e non – potrebbero svernare fino a 17mila individui della specie, ogni anno, di cui 150-350 in Italia, distribuiti in diversi siti di svernamento – 16 quelli censiti tra il 1996 e il 2000 – nessuno dei quali, però, assume una rilevanza nazionale ai fini della conservazione della specie. Irregolare nell’Italia meridionale, lo svernamento della Strolaga mezzana assume caratteri di relativa stabilità nell’Alto Adriatico, tra la foce del Po e il Golfo di Trieste, mentre altri importanti siti di presenza sono ubicati nel Medio Tirreno.

Molto significative le presenze in alcuni grandi laghi italiani, dal Lago di Garda a quello di Bolsena, mentre la modesta consistenza complessiva della popolazione – oltre alla sua frammentazione in un numero relativamente elevato di siti – induce cautela nell’effettuare valutazioni sullo stato di salute della popolazione svernante. Quantomeno, è possibile affermare che la popolazione di Strolaga mezzana nel nostro Paese è relativamente stabile, e piuttosto consolidata in particolare nei settori costieri dell’Italia settentrionale.