TOTANO MORO - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliTOTANO MORO

NOME SCIENTIFICO: Tringa erythropus
 
Semaforo Rosso

Il Totano moro possiede una combinazione di caratteri che lo rendono, tra le specie simili, inconfondibile: limicolo di medie dimensioni (lungo come un Tordela), ha il corpo piuttosto allungato con una tipica conformazione a goccia data dalla schiena curva e il petto prominente, sul davanti, in contrapposizione con le ali e la coda sottili e appuntite nel posteriore. Il lungo collo, la testa piccola e arrotondata, il becco sottile e le zampe snelle contribuiscono a donargli un’aria gracile e aggraziata. Il Totano moro si muove molto meno convulsamente, con una postura più impettita ed elegante. Come la Pettegola è meno propenso delle altre specie simili a prendere il volo. Spesso si spinge in acque più alte per trovare il cibo, arrivando occasionalmente a nuotare.

Prospettive

La qualità delle informazioni sulle popolazioni svernanti è da ritenersi non sufficiente, in quanto il censimento standardizzato degli uccelli acquatici svernanti sul territorio nazionale, coordinato dall’ISPRA, fornisce soltanto molto parzialmente un numero reale degli uccelli svernanti nel nostro Paese, causa la difficile contattabilità della specie durante il periodo invernale.

Si tratta di una specie che non presenta uno stato di conservazione favorevole a livello europeo come svernante ed è quindi importante conservare i principali siti di sosta e svernamento, in particolare quelli costieri, preservandoli da eccessivo disturbo antropico.