ZIGOLO GIALLO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie protette dalla Direttiva UccelliZIGOLO GIALLO

NOME SCIENTIFICO: Emberiza citrinella
 

I colori vividi del piumaggio sono il tratto caratteristico di questo zigolo: il capo e il ventre sono di un luminoso giallo limone, il dorso e il groppone hanno una calda tonalità castana, dalle sfumature rossicce, mentre sottili strisce nero brillante formano una maschera caratteristica sulle guance e sulla sommità della testa. Occhi luminosi, becco robusto e coda appuntita sono gli altri elementi distintivi della specie. Esemplare di rara eleganza, dall’indole schiva e solitaria, lo Zigolo giallo si può osservare soprattutto in primavera, quando dai posatoi sopraelevati emette il suo fine e metallico canto.

Minacce

Distribuito in Europa, ad eccezione delle regioni sudoccidentali e sudorientali, la specie in Italia è nidificante, parzialmente sedentaria e migratrice regolare. Si insedia principalmente sui rilievi, dove predilige i versanti ben esposti e soleggiati, le zone ampie e semi-aperte, le praterie e i coltivi dotati di vegetazione arbustiva.

Frequenta gli ambienti asciutti e assolati, le fasce di transizione tra il bosco e le zone aperte, le aree coltivate e le praterie con siepi, mentre evita le foreste fitte, le zone umide, le città e le aree densamente abitate (così come le aree propriamente aperte o quelle con vegetazione troppo fitta). Necessita di vegetazione legnosa bassa, posatoi elevati per il canto, spazi aperti per l’alimentazione e scarso disturbo.

Di fatto, l’habitat della specie è l’elemento responsabile delle potenziali vulnerabilità a cui lo Zigolo giallo è soggetto. Così come per altre specie insediate negli ambienti aperti, il fattore critico per la sopravvivenza dello Zigolo giallo è costituito proprio dalla progressiva scomparsa delle praterie a copertura arbustiva e degli altri ambienti aperti che la specie frequenta, una carenza dovuta principalmente all’intensificazione delle pratiche agricole.

Accanto a queste problematiche legate alla distruzione e all’alterazione degli ambienti ecotonali (ovvero gli spazi di confine tra un ambiente e l'altro che lo Zigolo giallo predilige), l’uso di erbicidi e pesticidi nei territori di nidificazione e alimentazione rappresenta un altro potenziale rischio per la specie.