ZIGOLO GIALLO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliZIGOLO GIALLO

NOME SCIENTIFICO: Emberiza citrinella
 

I colori vividi del piumaggio sono il tratto caratteristico di questo zigolo: il capo e il ventre sono di un luminoso giallo limone, il dorso e il groppone hanno una calda tonalità castana, dalle sfumature rossicce, mentre sottili strisce nero brillante formano una maschera caratteristica sulle guance e sulla sommità della testa. Occhi luminosi, becco robusto e coda appuntita sono gli altri elementi distintivi della specie. Esemplare di rara eleganza, dall’indole schiva e solitaria, lo Zigolo giallo si può osservare soprattutto in primavera, quando dai posatoi sopraelevati emette il suo fine e metallico canto.

Prospettive

A livello europeo la specie è considerata in situazione di stabilità: classificata come non-Spec, nel continente lo Zigolo giallo gode di uno stato di conservazione che si ritiene favorevole. Un po’ diversa è invece la condizione delle popolazioni dell’Unione europea, dove la specie appare in declino ormai da alcuni anni. In Italia lo Zigolo giallo ha subito un calo nell’ultimo ventennio e si riscontra una generale tendenza alla diminuzione, seppur moderata.

Le cause di questa regressione sono rappresentate principalmente dall’abbandono delle pratiche agricole tradizionali e dell’allevamento, soppiantate dall’intensificazione delle colture e dall’abbandono dei pascoli, che provocano una conseguente flessione dell’habitat preferito dalla specie, la cui sopravvivenza è invece legata all’alternanza di coltivazioni estensive e a alla presenza di ambienti “naturaliformi”.

A dispetto del declino che è stato riscontrato (e che probabilmente è destinato a continuare), la specie non è inserita nella “Lista Rossa” italiana e non è nemmeno compresa nella direttiva Uccelli, ma è protetta esclusivamente dalla legislazione venatoria, che ne sancisce il divieto di caccia. Questo lascia presupporre che la specie non sia ritenuta a rischio estinzione, benché le informazioni e le conoscenze di cui si dispone, benché scarse, lasciano intuire il contrario.

Sebbene dati e informazioni siano lacunosi, è stato comunque ipotizzato un valore di riferimento favorevole (FRV) a scala locale di 3 coppie ogni 10 ettari (un valore che è stato però superato in alcuni contesti prealpini particolarmente adatti allo Zigolo giallo). Mancano invece le conoscenze necessarie alla formulazione di un FRV a scala di comprensorio, ragione per cui sarebbe necessario approfondire gli studi sulla specie, attualmente carenti e relativi a situazioni locali.