

CALANDRO
NOME SCIENTIFICO: Anthus campestris
La livrea di questo uccello, il cui colore ricorda la sabbia dorata sotto i raggi del sole, fa da complemento a una corporatura esile e slanciata, che gli permette di acquistare in volo velocità notevoli, per poi ritornare a terra all’improvviso, in poco più di una frazione di secondo. Particolare la cura posta da questa specie nella costruzione del nido, composto di muschio, foglie e radici. Ama le vaste pianure, compresi suoli aridi apparentemente inospitali quali dune sabbiose, greti fluviali, pascoli abbandonati, tenendosi sempre alla larga da alberi e cespugli.
Canto
Timido e schivo, il Calandro fugge a ogni minimo segnale di pericolo. Semplice e lineare il canto, emesso il più delle volte direttamente a terra, dove la specie costruisce il nido e trascorre la maggior parte della propria vita. Non è raro udirlo in quelle aree apparentemente aride e inospitali quali greti dei fiumi, calanchi, dune sabbiose o prati aridi.
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