CODIROSSO SPAZZACAMINO - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliCODIROSSO SPAZZACAMINO

NOME SCIENTIFICO: Phoenicurus ochuros
 

Particolarmente intelligente, il Codirosso spazzacamino è una specie dalle mille risorse. Come suggerisce il nome, frequenta molto spesso i tetti, i camini e le antenne. Durante la notte, preferisce invece anfratti di muri o cavità rocciose. Quando non è in volo, è appollaiato su sporgenze di edifici o su altri posatoi, muovendo in modo caratteristico la coda. A terra procede a piccoli saltelli. A differenza del Codirosso comune, più difficilmente nidifica in pianura e nei centri abitati, mentre è più facile vederlo d’inverno, quando il Codirosso comune è in Africa…

Prospettive

La specie non è stata, fino ad oggi, oggetto di studi approfonditi. Accanto agli studi riguardanti le aree di passaggio degli stormi migratori, è auspicabile l’avvio di indagini riguardanti l’ecologia e la biologia riproduttiva della specie, oltre alle dinamiche che caratterizzano la popolazione a livello locale al fine di individuare fluttuazioni eventualmente significative nel numero assoluto di individui.

Con i dati a disposizione è stato possibile fissare un Valore di Riferimento Favorevole (FRV) a livello locale pari a 6 coppie ogni 10 ettari. È però ancora difficile stabilire se questo stesso dato sia applicabile anche al contesto urbano, in riferimento al quale i valori di densità registrati sono ancora piuttosto approssimativi. Provvisoriamente, per le aree cittadine è stato stabilito il valore di 1,2 coppie ogni 10 ettari.

La specie in Italia viene regolarmente inanellata e, se nella prima parte degli anni Ottanta i totali annuali hanno conosciuto un leggero declino, nella seconda parte dello stesso decennio hanno virato verso un trend positivo, che si è mantenuto anche negli anni Novanta. Numeri importanti sono stati fatti registrare durante la migrazione primaverile e autunnale, ma i picchi sono stati raggiunti durante la stagione riproduttiva. Sebbene la specie risulti protetta, si mantiene comunque alta la percentuale di ricatture dovute ad abbattimenti diretti.

Le fluttuazioni fatte registrare a livello locale dalla popolazione del Codirosso spazzacamino richiedono una maggiore attenzione verso le aree più minacciate dalle alterazioni ambientali, quali ad esempio l’ambiente montano e le aree soggette ad abbandono a causa del progressivo venir meno delle tradizionali pratiche agro-pastorali, il che porterebbe, nel medio periodo, a un possibile  restringimento dell’areale di presenza della specie.