GALLINELLA D'ACQUA - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliGALLINELLA D'ACQUA

NOME SCIENTIFICO: Gallinula chloropus
 

Il nome scientifico di questa specie deriva dal colore verde della parte terminale delle zampe (da chloros, verde, e da pous, piedi). Il nome “Gallinella d’acqua” è dovuto invece, probabilmente, alla somiglianza di questo uccello con una piccola gallina, appunto, sia per la sua fisionomia sia per i suoi atteggiamenti. Gli individui di questa specie infatti spesso compiono, nuotando, un particolare movimento del collo e del capo. Piumaggio nero e becco rosso brillante sono i suoi tratti distintivi, oltre ad una tipica “giarrettiera” rossa presente sulle zampe. In volo è goffa e, prima di “librarsi” nell’aria, compie una piccola corsa sulla superficie dell’acqua…

Minacce

I luoghi in cui la Gallinella d’acqua nidifica sono spesso molto diversi tra loro e presentano anche condizioni climatiche variabili. L’unico requisito necessario sembra essere la presenza di zone d’acqua aperta con adeguata copertura di vegetazione acquatica o igrofila. Solitamente si avvistano individui della specie nei pressi di alberi vicini all’acqua, soprattutto vicino a zone riparate da boschi. Predilige quindi tutte quelle aree caratterizzate da un’umidità “naturale”.

La Gallinella d’acqua vive prevalentemente in ambienti a bassa quota, pure se in alcuni casi la specie è stata avvistata anche in ambienti montani. Numeri significativi sono stati riscontrati nei pressi di stagni, fiumi, canali, sia con acqua ferma che a scorrimento lento; al contrario la specie evita le acque oligotrofe e quelle salmastre.

Tollerante alla presenza umana, la Gallinella d’acqua può abitare anche parchi e giardini non lontani dalle abitazioni. Grazie a queste abitudini, la specie presenta un buon livello di adattabilità e riesce a sopravvivere in un numero considerevole di ambienti molto diversi tra loro. In ogni caso, la specie risente dell’eliminazione della vegetazione ripariale e dell’interramento di piccole zone umide.

Gravi minacce per la specie sono, del pari, rappresentate da fenomeni di inquinamento acuto, dalla raccolta precoce di riso, dall’influenza aviaria, dal botulismo e dalla predazione. Tra i suoi predatori vi sono anche specie alloctone e gatti randagi che sempre più hanno un’incidenza negativa sulla conservazione di questa ed altre specie di uccelli.