GALLINELLA D'ACQUA - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliGALLINELLA D'ACQUA

NOME SCIENTIFICO: Gallinula chloropus
 

Il nome scientifico di questa specie deriva dal colore verde della parte terminale delle zampe (da chloros, verde, e da pous, piedi). Il nome “Gallinella d’acqua” è dovuto invece, probabilmente, alla somiglianza di questo uccello con una piccola gallina, appunto, sia per la sua fisionomia sia per i suoi atteggiamenti. Gli individui di questa specie infatti spesso compiono, nuotando, un particolare movimento del collo e del capo. Piumaggio nero e becco rosso brillante sono i suoi tratti distintivi, oltre ad una tipica “giarrettiera” rossa presente sulle zampe. In volo è goffa e, prima di “librarsi” nell’aria, compie una piccola corsa sulla superficie dell’acqua…

Stato di salute

La Gallinella d’acqua è attualmente classificata come sicura sia in Unione europea sia a livello continentale, con uno stato di conservazione nel complesso favorevole. Stabile tra il 1970 e il 1990, la popolazione svernante e nidificante del “vecchio continente” presenta un trend demografico stabile anche nel decennio successivo (1990-2000).

L’Unione europea ospita 690.000-1.300.000 coppie. Tale valore sale a 900.000-1.700.000 se si considera l’intera popolazione europea, con il vecchio continente che rappresenta un’area di una certa importanza per la specie a livello globale (una frazione compresa tra il 5 e il 24% degli individui che nidificano in Europa).

Anche se con valori più modesti – in Italia si contano circa 80-120mila coppie (100-200mila secondo rilevazioni più recenti) – il nostro Paese rimane un bacino significativo in termini di conservazione della specie: la popolazione rappresenta il 14-15% di quella totale dell’Unione Europea e l’11% di quella complessiva. Analizzando il trend nazionale, il numero di individui risulta stabile nel decennio che va dagli anni ’90 al 2000. Questo andamento è accompagnato da qualche fluttuazione locale, soprattutto in concomitanza di inverni rigidi, mentre in Pianura Padana si sono registrati anche episodi di espansione di areale.

Le informazioni specifiche sull’andamento delle popolazioni di Gallinella d’acqua risultano però, nel complesso, piuttosto scarse per poter formulare considerazioni sufficientemente approfondite.  Dal 1992 al 2007 sono state stimate in Lombardia 13.000 coppie, dato che è sceso a 5.500 coppie nel corso del 2007, mettendo in evidenza un andamento fluttuante. Passando al Trentino, le coppie spaziano dalle 100 alle 1.000 unità; in provincia di Gorizia il dato è inferiore (si contano 200-400 coppie).

Significativa la presenza della Gallinella d’acqua in Emilia-Romagna dove, nel periodo tra il 1980 e il 2000, sono state stimate 10-20mila coppie. Negli ultimi 30 anni la popolazione è aumentata in modo significativo come conseguenza della creazione di invasi artificiali per l’irrigazione.

Ad oggi, non è stato redatto un Piano d’Azione Internazionale o Nazionale sulla specie. La Gallinella d’acqua non è inclusa nella Lista Rossa Nazionale e risulta tra le specie cacciabili in base alla legislazione venatoria vigente (157/92).