MIGNATTINO ALIBIANCHE - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliMIGNATTINO ALIBIANCHE

NOME SCIENTIFICO: Chlidonias leucopterus
 

Piccolo, agile, leggiadro, eppure molto localizzato come nidificante alle nostre latitudini. Risale al 1979 il primo caso di nidificazione accertata della specie in Italia – in Piemonte, in provincia di Vercelli – e nella stessa zona coppie di Mignattino alibianche nidificanti sono state osservate per lo meno fino ai nostri giorni. Suo ambiente preferito sono le risaie, ove si ritrova in compagnia del più diffuso congenere Mignattino comune. Vero amante dell’acqua, frequenta durante la migrazione anche laghi, fiumi a corso lento, lagune e foci: spesso come siti di sosta e alimentazione per avvicinarsi, con l’arrivo della stagione più fredda, ai siti africani di svernamento…

Stato di salute

Attualmente il Mignattino alibianche viene classificato come sicuro nell’Unione europea, con stato di conservazione favorevole anche a livello continentale. Nel complesso, si registra stabilità della popolazione nidificante nei territori dell’Ue nel periodo 1970-1990.

La popolazione nidificante entro i confini dell’Europa a 27 è ad oggi stimata in 74.000-210.000 coppie, pari al 5-24% della popolazione globale della specie. Quella italiana potrebbe non superare le 10-15 coppie – dati 2003-2004 – e non è dunque significativa a livello continentale.

Nonostante il nostro Paese rappresenti un area di transito abbastanza rilevante per le popolazioni in migrazione, il Mignattino alibianche è una specie poco inanellata in Italia. La massima parte delle catture si riferisce a soggetti in migrazione primaverile inanellati lungo la costa toscana. Due sole ricatture testimoniano di come il nostro Paese sia pienamente inserito nel sistema migratorio di questa specie: entrambi questi soggetti sono infatti stati catturati proprio lungo la costa toscana, dove si osserva un flusso molto importante di individui diretti verso i quartieri africani di svernamento.

Ad oggi, non è stato redatto un Piano d’Azione Internazionale o Nazionale sulla specie. Il Mignattino alibianche è considerato specie in pericolo critico nella Lista Rossa Nazionale. Risulta, inoltre, non cacciabile in Italia ai sensi della legislazione venatoria (157/92).