OCA LOMBARDELLA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliOCA LOMBARDELLA

NOME SCIENTIFICO: Anser albifrons
 
Semaforo N.C.

Una curiosa macchia bianca spezza l’uniformità di un becco brillante e arancione, in perfetto accordo cromatico con le zampe: si tratta dell’Anser albifrons, oca dalla grande apertura alare. Amante degli ambienti glaciali e umidi, cambia decisamente “gusti” quando sceglie il luogo in cui trascorrere l’inverno, nonostante conservi una predilezione per zone costiere e paludose: eccola allora spostarsi nelle umide e fosche lagune del Mare Adriatico...

Prospettive

È necessario, per garantire la conservazione della specie, prevenire alterazioni o eccessivo disturbo nei principali siti di svernamento.

Da monitorare attentamente sono poi gli spostamenti delle principali popolazioni svernanti che stanno interessano i territori dell’Europa orientale, in coincidenza di inverni più o meno rigidi. Particolare attenzione meritano anche le aree agricole, luoghi prediletti dall’Oca lombardella per la ricerca di cibo: qui sarebbe opportuno mantenere condizioni idonee, limitando l’utilizzo di pesticidi e altri prodotti chimici potenzialmente mortali per la specie.

Da rilevare infine come, dopo anni di relativo incremento, tra il 1998 e il 2003 la presenza dell’Oca lombardella in Italia sia diminuita. Un decremento che è andato di pari passo con una concentrazione degli individui in zone molto limitate nell’Alto Adriatico: già negli anni ’90, il 90% della popolazione di Oca lombardella nel nostro Paese era concentrata in non più di 4-5 siti.