ORGANETTO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliORGANETTO

NOME SCIENTIFICO: Carduelis flammea
 

Può capitare sulle montagne del nord Italia di scorgere tra betulle e abeti la macchia rossa che dal capo scende fin sul petto dell’Organetto, un passeriforme che abita i nostri boschi, vivendo in gruppi composti da circa una decina d'esemplari. È, come tanti altri fringillidi, una specie caratterizzata da una grande adattabilità e per questo gli Organetti da sempre vengono anche allevati in cattività e riprodotti con successo dall'uomo come uccelli ornamentali, ma ultimamente anche per la reintroduzione in natura.

Stato di salute

Attualmente classificato come sicuro in Unione Europea, con stato di conservazione favorevole anche a livello continentale. Nel complesso, si registra un moderato incremento della popolazione nidificante nell’Unione Europea sia nel periodo 1970-1990, seguito da moderato declino nel periodo 1990-2000.

La popolazione dell’UE è stimata in 560.000-1.800.000 coppie. Il 6-9% della popolazione continentale della specie (8.800.000-19.000.000 coppie, trend sconosciuto) e una frazione inferiore al 5% di quella globale nidificano nell’Unione Europea.

La popolazione italiana è stimata stabile in 20.000-50.000 coppie. Non è stato redatto un Piano d’Azione Internazionale o Nazionale sulla specie. L’organetto non è stato considerato nella Lista Rossa Nazionale. Risulta, inoltre, specie protetta in Italia ai sensi della legislazione venatoria (Art. 2, 157/92). I dati del progetto MITO2000 per il periodo 2000-2009 indicano una tendenza generale incerta.