TORTORA DAL COLLARE - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliTORTORA DAL COLLARE

NOME SCIENTIFICO: Streptopelia decaocto
 

Originaria dell’Asia meridionale, si è adattata progressivamente a vivere a fianco dell’uomo nelle nostre città. P astura al suolo e si abbevera negli abbeveratoi degli animali da cortile e nelle fontanelle dei giardini. Il suo volo è agile, accompagnato da improvvise scivolate e rapidi battiti d'ala.  La Tortora dal collare è un tipico ospite dei centri abitati; l'abbondanza di siti riproduttivi e di alimenti resa disponibile dalle attività umane, consentono a questo uccello di proliferare al punto da causare problemi di convivenza... per l’uomo.

Prospettive

Specie relativamente ben studiata in diverse regioni italiane, sia a livello ecologico, che di biologia riproduttiva e di comportamento.

Oltre ai valori di densità relativi all’Italia, si segnalano per la Svizzera valori medi di 2-4 territori/chilometro quadrato in aree idonee, ma può raggiungere densità decisamente più elevate (max 61 coppie/chilometro quadrato). L’FRV risulta di difficile valutazione trattandosi di specie in forte espansione, che può presentare densità assai elevate a livello locale. A livello indicativo, in ambienti idonei si propone un FRV di 20 coppie per 10 ettari a scala locale e di 50 coppie per chilometro quadrato a scala di comprensorio.

Data la sua diffusione ed abbondanza, non si ritiene siano necessari interventi per la sua conservazione. Dato lo scarso successo riproduttivo e la bassa vita media, si segnala d’altro canto come possa risultare opportuno avviare un programma per il monitoraggio della specie, al fine di raccogliere informazioni sufficienti a percepire eventuali cali di produttività, in tempo utile per trarne indicazioni soprattutto in ottica di gestione venatoria.