ASTORE DI SARDEGNA - Uccelli da proteggere

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Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliASTORE DI SARDEGNA

NOME SCIENTIFICO: Accipiter gentilis arrigonii
 

Elusivo e solitario, l’Astore sardo si fa vedere solo nel periodo degli amori, quando è possibile ammirare magnifici voli di corteggiamento. Incontrarlo in questo periodo non era difficile. Almeno fino a quando i disboscamenti continui non hanno ridotto ai minimi termini le foreste d’alto fusto, habitat ideale per quello che resta uno dei più eleganti rapaci europei…

Prospettive

Nonostante le stime di successo riproduttivo effettuate in Sardegna, non sono tuttora disponibili dati demografici e riproduttivi generali per la popolazione complessiva di Astore sardo. Effettuati su 12 soli casi di nidificazione, questi dati si prestano solamente a simulazioni che prendano come parametro di confronto i valori di successo riproduttivo – in questo caso noti – relativi alla popolazione europea di Astore, cioè alla sottospecie nominale.

In base a questi studi – successo riproduttivo 78%, tasso d’involo 2,67, mortalità 70% nel primo anno, circa 16% gli anni seguenti, vita massima 19 anni (i dati si riferiscono a una popolazione tedesca di Astore) – è stato calcolato che la Sardegna, in realtà, non possa ospitare una popolazione molto più consistente di quella attuale. Questo a causa della ridottissima superficie attualmente occupata da foreste, parte delle quali versano in uno stato di conservazione non soddisfacente.

In base a queste simulazioni, la popolazione attuale – circa 60 coppie corrispondenti a circa 190 individui – avrebbe scarse probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo, anche se la Minima Popolazione Vitale in grado di assicurare detta sopravvivenza potrebbe non essere superiore a 100 coppie, costituendo dunque un target di conservazione non irraggiungibile

Se il campione studiato in Sardegna fosse statisticamente rappresentativo – il che è tutto da dimostrare – la dimensione attuale del contingente insulare di Astore apparirebbe estremamente ridotta e insufficiente a garantirne la sopravvivenza anche nel medio termine. Una soluzione pratica – ma provvisoria – potrebbe essere quella di considerare un valore intermedio tra quello europeo (2,09) e quello sardo (1,67). In questo caso si otterrebbe una MVP pari a 500 individui, circa 170 coppie, che può considerarsi come idoneo target di conservazione a medio termine.