BALLERINA GIALLA - Uccelli da proteggere

Vai ai contenuti principali
Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliBALLERINA GIALLA

NOME SCIENTIFICO: Motacilla cinerea
 

Sulle rive di ruscelli e piccoli torrenti di montagna, non è difficile incontrare una specie  appariscente e vivace per il color limone delle piume e delle penne e i movimenti scattanti della coda: si tratta della Ballerina gialla, piccolo passeriforme da non confondere con la Cutrettola, anch’essa caratterizzata da un bel giallo vivace. A differenza della maggior parte delle specie, la Ballerina gialla quando si sposta sul terreno non saltella, ma avanza, camminando e alzando e abbassando la lunga coda, che è costantemente in movimento, portando a un vistoso oscillamento di tutto il corpo…

Minacce

Nonostante uno stato di salute complessivamente buono, le popolazioni di Ballerina gialla sono soggette a fluttuazioni da non sottovalutare sia sul territorio nazionale che su quello europeo, variazioni che possono minare pericolosamente la sua conservazione. Due le principali minacce alla sopravvivenza della specie: le condizioni meteorologiche avverse e gli interventi dell’uomo volti alla modifica dell’ambiente in cui la specie nidifica e si riproduce.

Nel periodo della riproduzione, la Ballerina gialla predilige i corsi d’acqua ombrosi con sporgenze rocciose o i muri di vecchi edifici, nelle cui crepe costruisce il proprio nido. Durante lo svernamento si sposta in zone costiere sabbiose o rocciose, pianure con corsi d’acqua, bacini lacustri e zone umide d’acqua dolce. È per questa sua dipendenza dai corsi d’acqua che gli interventi antropici di deviazione, prosciugamento e arginatura possono risultare particolarmente dannosi per la sua sopravvivenza.

Data la particolare predilezione del volatile per i torrenti a elevata pendenza, le opere di regimazione idraulica finalizzate alla costruzione di centrali idroelettriche minacciano l’habitat di nidificazione della specie e portano a una diminuzione delle prede di cui la Ballerina gialla si ciba: insetti e invertebrati catturati in volo o sul terreno. Un dato allarmante, inoltre riguarda il ritrovamento di soggetti inanellati che, nella quasi totalità dei casi, riguarda individui rinvenuti morti a causa di abbattimenti diretti.

Inverni eccessivamente rigidi possono rappresentare fasi di forte stress per la specie. Le conseguenze potrebbero anche rilevarsi a breve termine, con decremento del numero degli individui censiti, mentre sul lungo termine potrebbero verificarsi estinzioni locali, anche su aree piuttosto vaste. Le basse temperature, inoltre, incidono negativamente sull’alimentazione poiché la Ballerina gialla ha l’abitudine di catturare gli insetti nella loro fase di vita aerea – piuttosto che in quella acquatica – fortemente ridotta durante le gelate.