CALANDRO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliCALANDRO

NOME SCIENTIFICO: Anthus campestris
 

La livrea di questo uccello, il cui colore ricorda la sabbia dorata sotto i raggi del sole, fa da complemento a una corporatura esile e slanciata, che gli permette di acquistare in volo velocità notevoli, per poi ritornare a terra all’improvviso, in poco più di una frazione di secondo. Particolare la cura posta da questa specie nella costruzione del nido, composto di muschio, foglie e radici. Ama le vaste pianure, compresi suoli aridi apparentemente inospitali quali dune sabbiose, greti fluviali, pascoli abbandonati, tenendosi sempre alla larga da alberi e cespugli.

Semaforo

L’intensificazione dell’agricoltura, l’abbandono delle classiche attività di pascolo, l’avanzata del bosco – naturale o tramite rimboschimenti avventati – costituiscono gravi fattori di minaccia per la popolazione di Calandro nel nostro Paese. Trend generale orientato al decremento, con densità soddisfacenti solo in alcune ristrettissime e remote aree costiere o montane, delineano un quadro estremamente critico per la specie, che sta soffrendo, come altri Passeriformi, per il degrado e la drastica riduzione degli ambienti aperti, attualmente tra gli habitat più minacciati – e con essi tutte le specie che da questi ambienti dipendono – sia a livello nazionale sia, più in generale, a livello di Europa comunitaria.

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* probabilmente in calo inadeguato
Popolazione in calo cattivo
Habitat della specie presumibilmente in diminuzione inadeguato
Complessivo   cattivo

*Variazione della popolazione negli anni