CORNACCHIA GRIGIA - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliCORNACCHIA GRIGIA

NOME SCIENTIFICO: Corvus corone cornix
 

Facilmente osservabile al tramonto, quando si sposta in ampi stormi, la Cornacchia grigia è presente abbondantemente in vaste zone del Paese, diventando una presenza molto comune anche nelle aree abitate. Non leggiadra, dai colori spenti e dal canto poco musicale rispetto ad altri passeriformi, la Cornacchia grigia è una specie che sta rapidamente colonizzando aree che non gli appartenevano, dividendo gli spazi con gabbiani reali e gazze e insediandosi in ambienti senza diretti competitori. La specie trae beneficio dalla vicinanza dell’uomo, mangiando rifiuti e i semi delle coltivazioni….

Canto

La Cornacchia grigia emette un verso forte e insistente caratterizzato da suoni rochi molto simili a quelli della Cornacchia nera e del Corvo comune. Il gracchiare dei Corvidi è infatti associato a sonorità fastidiose e la sua imitazione è probabilmente all’origine dei loro nomi nelle varie lingue, a partire dall’inglese crow e dal tedesco Krähe. Nonostante emetta un canto poco melodioso, la specie è in grado di modulare la voce, tanto da emettere suoni bitonali o simili al verso del gatto (“miewing call”), ai quali fanno seguito inchini di capo e dorso. Questo tipo di danza indica sottomissione a un altro esemplare, sia dal punto di vista territoriale sia in occasione dell’accoppiamento. 

Ascolta il canto: CORNACCHIA GRIGIA (780kB - MP3)