GUFO REALE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliGUFO REALE

NOME SCIENTIFICO: Bubo Bubo
 

Nelle fiabe rappresenta spesso la personificazione della saggezza, della sapienza. Nella realtà questo uccello, rapace notturno per eccellenza, è uno dei più abili predatori alati usciti dallo scrigno di madre natura. Anatre, pernici. Ma anche lepri e conigli. Sono molti gli animali che temono le zampe del Gufo reale, in grado di stritolare senza difficoltà addirittura una volpe. Come molti rapaci, poi, il Gufo reale è abituato a occupare il nido di altri uccelli – e a scacciarli, se necessario – nonché a ingoiare le prede intere. E, come altri rapaci, ha un solo nemico: l’uomo…

Minacce

Impatto contro i cavi elettrici e alterazione dell’habitat sembrano essere le principali minacce che pesano attualmente sulla specie, essendo parzialmente rientrata quella della persecuzione diretta, grazie a norme nazionali e internazionali fortunatamente molto attente a questa come ad altre specie di rapaci in pericolo. Ciononostante, il disturbo umano rappresenta tuttora un grave ostacolo all’incremento delle popolazioni, prova ne è che i siti alpini e prealpini in cui la specie ha conosciuto un incremento si limitano alle aree meno antropizzate e sfruttate dal punto di vista turistico.

Poco incline ad occupare aree a vegetazione troppo fitta, il Gufo reale predilige ambienti aperti e impervi, sebbene molto raramente nidifica nelle vicinanze di aree urbane, usate come terreno di caccia – data l’abbondanza  di specie preda quali ratti, piccioni, ecc – anche se in generale la presenza di attività umane, soprattutto se poste a ridosso dei siti di nidificazione, possono comprometterne totalmente il successo riproduttivo. Anche le avverse condizioni meteorologiche sono causa di gravi sofferenze a livello locale, essendo stata dimostrata una produttività particolarmente bassa in stagioni caratterizzate da piovosità eccessiva.

In generale, il successo riproduttivo del Gufo reale appare fortemente condizionato dalla situazione climatica, oltre che dall’altitudine – diminuisce cioè all’aumentare della quota – mentre la disponibilità di cibo gioca un ruolo chiave nella produttività della coppia, come dimostrano le indagini effettuate in Trentino-Alto Adige. Oltre a questo, pesa sulla specie la duplice minaccia dell’elettrocuzione e della chiusura degli ambienti aperti causata dall’abbandono delle pratiche agricole e pastorali tradizionali.

Localmente, con riguardo alla popolazione italiana, anche il traffico veicolare e ferroviario che insiste sulle aree montuose – comunque piuttosto antropizzate – costituisce una minaccia per la specie, nonostante per costruire il nido il Gufo reale privilegi versanti rocciosi particolarmente impervi, comunque ubicati in vallate ampie in cui poter cacciare.