MIGNATTINO COMUNE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliMIGNATTINO COMUNE

NOME SCIENTIFICO: Chlidonias niger
 

Coda biforcuta, becco nero e sottile. Il Mignattino prende il nome dal suo “piatto” preferito, secondo la tradizione, le “mignatte”, cioè le sanguisughe. In effetti, questo uccello predilige le acque interne, le paludi e gli stagni, dove questo e altri invertebrati acquatici proliferano. In Italia è tuttavia rarissimo, e localizzato in un’area della Pianura Padana a nord del Grande Fiume, tra la Dora Baltea e il Lago Maggiore…

Prospettive

Attualmente, la specie risulta particolarmente legata, in Italia, all’ambiente risicolo. La maggior parte delle nidificazioni avvenute negli ultimi decenni sono infatti relative all’area delle risaie nelle province di Vercelli e Novara. Proprio dalla gestione di questi ambienti sono dipesi i locali incrementi o decrementi registrati, nonché gli spostamenti delle colonie che hanno cercato habitat migliori in seguito alla totale o parziale modifica delle pratiche agricole tradizionali di coltivazione del riso.

Non molto studiata, la specie necessita comunque di un monitoraggio più approfondito, nonché di essere indagata nel dettaglio per quanto riguarda ecologia, biologia riproduttiva e dinamica di popolazione. Questi studi andrebbero condotti mettendo in stretta relazione i risultati con le pratiche colturali risicole, in modo tale da creare una relazione scientificamente fondata tra determinate pratiche colturali e un buon andamento della popolazione nidificante di Mignattino comune.

Non risulta agevole, per la mancanza di essenziali parametri demografici e riproduttivi, il calcolo di un Valore di Riferimento Favorevole (FRV) per la specie. Risulta comunque utile proporre alcune indicazioni per la conservazione, che valgono per questa come per altre specie coloniali: la tutela dei siti di nidificazione dalle alterazioni – specialmente antropiche – e l’intervento diretto per il ripristino di aree idonee.

La vita del Mignattino comune è comunque legata, almeno in Italia, alle are risicole. Per questo sia gli studi sia gli interventi conseguenti dovranno essere orientati all’affermazione di metodi per la coltivazione del riso compatibili con le esigenze ecologiche di questa specie.