NIBBIO REALE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliNIBBIO REALE

NOME SCIENTIFICO: Milvus milvus
 

Grande, dalle lunghe ali e dalla coda biforcuta. Inconfondibile, il Nibbio reale fa la sua comparsa nei cieli italiani insieme alla primavera. Perseguitato, cacciato, resiste nella sua roccaforte tra l’Abruzzo, la Lucania e la Sicilia. Lontano da tutto, lontano dall’uomo, che in molti casi lo portato alla quasi estinzione da molte aree negli due secoli…

Stato di salute

Dal 1800 ad oggi la popolazione di Nibbio reale è costantemente diminuita, dapprima nelle regioni settentrionali (tra il 1865 e il 1890) poi in quelle centrali del versante adriatico e tirrenico (1950). Più recentemente, il declino ha interessato anche le popolazioni dell’Italia meridionale e soprattutto insulare, con un crollo drastico delle popolazioni anche in Sicilia e Sardegna.

All’inizio degli anni ’90 la popolazione di Nibbio reale era stimata in 1-3 coppie sui Monti della Tolfa, poco più di 100 tra Abruzzo e Basilicata, 10 nella Calabria ionica più un numero imprecisato di coppie in Aspromonte, fino a una ventina o poco più sparse tra Sicilia e Sardegna. Un dato per fortuna in netto miglioramento, con il totale delle coppie nidificanti in Italia che è passato in dieci anni da una forbice stimata in 130-170 coppie in a 316-397.

Anche la popolazione svernante ha conosciuto un significativo incremento un po’ in tutte le regioni, con un contingente di individui “esteri” stimato, in base agli avvistamenti effettuati, tra gli 850 e i 1.145. Pari a circa il 2% del totale comunitario, il Nibbio reale è una specie particolarmente protetta dalla legislazione venatoria, ed è inclusa nella Lista Rossa Nazionale.

A livello comunitario – dove risiede una popolazione stimata in 18-23mila coppie, pari alla quasi totalità della popolazione continentale e ad almeno tre quarti di quella globale – si continua invece a registrare un moderato declino, dopo un ventennio – 1970-1990 – in cui la popolazione di Nibbio reale era rimasta pressoché stabile. Ambienti aperti – ma anche foreste – restano il suo habitat preferito, con l’areale di nidificazione che, a livello globale, si spinge fino all’Asia occidentale e all’Africa settentrionale.