VOLTOLINO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliVOLTOLINO

NOME SCIENTIFICO: Porzana porzana
 

Avvistare un Voltolino è un evento memorabile. Nidifica in pochissime zone, e anche in quelle in cui è regolarmente presente ama starsene ben nascosto tra i canneti. Anche il nido, formato da un complicato intreccio di foglie, viene rigorosamente costruito vicino all’acqua, l’habitat in cui questo Gruiforme ama trascorrere la maggior parte della sua vita, e dove sono presenti i suoi “piatti” preferiti, larve e insetti…

Stato di salute

Nonostante sia piuttosto raro osservarlo come nidificante nel nostro Paese, il Voltolino è una specie in buono stato di salute, sia a livello dell’Unione Europea che su scala continentale. Con una popolazione “comunitaria” stimata tra le 8.400 e le 16mila coppie – pari tuttavia al solo 6-7% di quella continentale, stimata in 120-260mila coppie – il Voltolino sceglie l’Italia per nidificare solo in una frazione piuttosto modesta, 50-200 coppie, corrispondenti a non oltre l’1% della popolazione europea complessiva.

Non trattato da uno specifico Piano d’Azione Internazionale o Nazionale, il Voltolino è stato comunque incluso tra le specie tutelate dalla Direttiva Uccelli, mentre in Italia viene classificato come “specie in pericolo” dalla Lista Rossa Nazionale e protetto dalla legislazione venatoria. Naturalmente, alla popolazione nidificante – che secondo altre stime potrebbe essere anche inferiore, e cioè compresa tra le 10 e le 50 coppie – si aggiunge un certo numero di individui svernanti o di passaggio durante la migrazione, con avvistamenti concentrati in particolare in primavera e nell’area padana nord-orientale.

Estremamente frammentata, la popolazione di Voltolino potrebbe essere in decremento nel nostro Paese. Un tempo abbondante in Piemonte, e di certo presente in Lombardia – tra le Torbiere del Sebino e il Pian di Spagna, mentre per il Piemonte non si hanno dati attendibili. Nidificante occasionale in Emilia-Romagna, il Voltolino è quasi certamente ancora presente, mentre qualche coppia – in decremento – è forse presente sul litorale toscano.

Da tenere in considerazione, ai fini dell’analisi dello stato di salute della specie, sono le complesse esigenze ecologiche di questo Gruiforme, che necessita di aree pianeggianti ove sia disponibile acqua dolce in grande quantità, ma di profondità ridottissima (meno di 7 cm). Insomma, ampie e basse paludi, purché ricche di vegetazione e di invertebrati, di cui il Voltolino si ciba. Condizioni che si ritrovano di solito solo in aree umide di grande estensione e presenti in Italia solo in poche regioni.