CIUFFOLOTTO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliCIUFFOLOTTO

NOME SCIENTIFICO: Phyrrula phyrrula
 

Non si tratta di una specie “territoriale”, né il Ciuffolotto ama dare particolarmente nell’occhio. Il suo richiamo è indirizzato principalmente agli individui di sesso opposto.  Straordinario è il rituale di corteggiamento, durante il quale il maschio corteggia la femmina con delicatezza e grazia, accompagnando il suo zufolare con una piccola danza. Gli individui si spostano solitamente in coppia, soltanto raramente in grandi gruppi. Può abituarsi anche alla presenza dell’uomo ed è noto per la sua capacità di apprendimento: è facile infatti insegnare a questi uccelli delle brevi melodie…

Prospettive

Si tratta di una specie decisamente poco studiata in Italia: da qui la necessità di indagini mirate per approfondire le conoscenze relative a ecologia e biologia riproduttiva. Necessari approfondimenti anche sulla distribuzione, specialmente in ambito appenninico dove i dati del progetto MITO2000 non escludono una tendenza alla rarefazione per cause che, se il declino fosse confermato, potrebbero eventualmente essere legate al riscaldamento globale o anche all’eccessiva frammentazione degli habitat idonei.

Le più alte densità a livello europeo si hanno in corrispondenza di arbusteti densi, dove si possono raggiungere le 20 coppie per kmq, in situazioni semi-coloniali. In ambienti forestali le densità rilevate sono sempre inferiori. In Francia, sono note densità in habitat ottimali sulle Alpi di 5,4-7,2 coppie ogni 10 ettari. In Svizzera, per aree vaste e particolarmente idonee alla specie – foreste di conifere – la densità media rilevata è di 4-6 coppie territoriali per km².

Per quanto riguarda l’Italia, la scarsità di dati disponibili relativi al territorio nazionale non permette di definire un Valore di Riferimento Favorevole (FRV) per il Ciuffolotto. Da rilevare, in linea generale, come il controllo delle attività illegali di cattura e detenzione possa avere un riscontro notevolmente positivo sulla specie.

Dal punto di vista della gestione degli habitat, particolarmente favorevole alla specie risulterebbe inoltre il mantenimento del sottobosco negli ambienti forestali e di siepi e filari in contesti agricoli collinari. Risulterebbero infine di grande beneficio per il Ciuffolotto interventi di creazione di nuove aree boscate che permettano di creare “connessioni ecologiche” tra diverse zone di presenza della specie che attualmente ospitano popolazioni isolate.