

CORVO IMPERIALE
NOME SCIENTIFICO: Corvus corax
Secondo la simbologia tradizionale, quella del Corvo imperiale è la più nefasta tra le specie. Il piumaggio nero e il verso rauco sono i tratti che hanno contribuito a diffondere il mito di questo uccello come messaggero di sciagure al servizio di forze malvagie. Secondo la mitologia greca il Corvo imperiale, in origine bianco, era un servitore del dio Apollo. Punito per aver riferito cattive notizie alla divinità, venne condannato insieme a tutta la sua progenie ad avere penne scure come le tenebre. In realtà, il mistero che circonda questa specie è probabilmente dovuto alla sua indole riservata e prudente: predilige infatti la vita solitaria e gli ambienti aspri e inospitali. Celebre per la sua astuzia, è anche in grado di imitare una grande varietà di suoni, persino la voce umana.
Semaforo
Il Corvo imperiale gode in Europa di uno stato di salute complessivamente favorevole e mostra buone capacità di persistenza nel medio-lungo periodo. Anche in Italia la condizione della specie è orientata alla stabilità. Positivo si mostra l’andamento delle principali popolazioni ed è stata anche riscontrata una graduale ripresa rispetto al passato, con alcuni fenomeni di ricolonizzazione di luoghi occupati in precedenza. Fondamentale risulta, ad oggi, la tutela dei principali ambienti idonei alla nidificazione, limitando gli episodi di disturbo specialmente in periodo riproduttivo.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | In stabilità/incremento | Favorevole |
Popolazione | Stabile, locali incrementi | Favorevole |
Habitat della specie | Stabile/in aumento | Favorevole |
Complessivo | Favorevole |
*Variazione della popolazione negli anni