EDREDONE - Uccelli da proteggere

Vai ai contenuti principali
Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliEDREDONE

NOME SCIENTIFICO: Somateria mollissima
 
Semaforo N.C.

Grande anatra marina dal candido mantello, la Somateria mollissima è una specie nordica che vive nelle gelide acque costiere di Atlantico, Pacifico e Artico. È estremamente abile nelle immersioni, e grazie al suo becco molto robusto riesce a catturare molluschi e crostacei sui fondali marini.

Sono celebri le le piume di Edredone, talmente morbide e calde che erano spesso utilizzate nella fabbricazione di trapunte, piumini e sacchi a pelo. Questa usanza resta viva in Islanda, dove si è creato un ambiente ottimale per l’accoglienza delle coppie nidificanti.

Minacce

Nonostante in Italia l’Edredone sia una specie svernante e migratrice, i siti di riproduzione sono pochi e il numero di coppie estremamente ridotto. Ecco perché la popolazione nidificante, già ridotta, è particolarmente vulnerabile a variazioni locali dell’habitat e ad altri fattori che possono influenzare negativamente il trend, anche con un impatto a piccola scala.

 Le coppie di edredoni sono a rischio a causa di alterazioni ambientali nei luoghi di nidificazione, nonché in pericolo a causa di attività umane. Un pericolo mortale deriva poi dall’inquinamento dei mari, che spesso può purtroppo condurre a disastri ecologici che coinvolgono diverse specie di Anatidi, tra cui figura anche l’Edredone.

 

Gli individui pagano cara anche la lora predilezione per il cibo pescato in mare, che costituisce la loro dieta fondamentale. Soprattutto durante il periodo di svernamento, infatti, essi sono vittime di catture accidentali all’interno di reti da pesca, che spesso ne provocano la morte.

I piccoli di Edredone sono esposti a minacce da parte dello stesso mondo animale. Nel momento che intercorre tra la schiusa delle uova e l’immersione degli anatroccoli in acqua, infatti, molti di essi sono predati dai gabbiani, che condividono lo stesso habitat.