

GRACCHIO CORALLINO
NOME SCIENTIFICO: Pyrrhocorax pyrrhocorax
Nero e splendente è il piumaggio, lunghe le zampe, di colore rossastro, così come il becco, aguzzo e leggermente incurvato verso il basso. La sua vita è spesso minacciata dai rapaci, mentre vari predatori terrestri fanno incetta di uova e pulcini. I grandi insetti, spesso raccolti con pazienza tra gli escrementi di bestiame al pascolo, sono le sue prede preferite ma – forse prendendo esempio dai rapaci – questo grande corvo non disdegna a sua volta, per sfamarsi, uova o uccelli più piccoli, talvolta addirittura carogne…
Canto
Sui prati alpini non è raro imbattersi in folti stormi di gracchi – del genere corallino e alpino – che spandono nell’aria tersa il loro canto assordante. Il nome di questa specie, del resto, non potrebbe essere più appropriato: gracchia a lungo, appunto, specialmente quando si sente minacciato e per avvertire lo stormo della presenza di un potenziale pericolo. Di solito vittima dei rapaci, il Gracchio corallino li identifica talvolta come alleati. Altre volte è l’intero stormo di gracchi ad “infastidire” i rapaci, emettendo il tipico e costante richiamo.
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