

MIGLIARINO DI PALUDE
NOME SCIENTIFICO: Emberiza schoeniclus
Tra le numerose specie che popolano le aree umide del paese, il Migliarino di palude è una delle più comuni, soprattutto in inverno. Minuto e all’apparenza delicato, è riconoscibile nella stagione riproduttiva per la livrea nuziale del maschio – in particolare sul capo – bianca e nera, con il collare e due ciuffi bianchi ai lati del becco, che gli conferiscono un aspetto particolarmente elegante. In inverno, per osservarlo occorre appostarsi tra i canneti, sulle rive di uno stagno, in ambienti agricoli incolti o sulle sponde di un corso d’acqua; qui è possibile avvistarlo mentre si posa sulle canne più alte o resta appollaiato sui rami più sottili. Come gran parte degli “abitanti” delle zone umide, la specie ha sofferto negli ultimi anni della graduale diminuzione di habitat idonei, pur dimostrando buone doti di adattabilità…
Semaforo
Benché il trend demografico del Migliarino di palude sia in gran parte sconosciuto, sono state raccolte prove sufficienti circa recenti cali della popolazione italiana, dopo anni di complessiva stabilità. Rispetto all’habitat, le zone umide idonee per la riproduzione appaiono in generale stabili, mentre più a rischio sono le aree coltivate in cui il Migliarino di palude si rifugia durante la stagione fredda, in particolare a causa dell’intensificazione delle pratiche agricole nelle aree marginali. La non sufficiente conoscenza delle popolazioni, unita alle contrazioni registrate di recente a livello locale, suggerisce la necessità di mettere in atto alcune azioni di conservazione, a cominciare da una corretta gestione delle zone umide e in particolare degli ambienti palustri marginali abitualmente frequentati dalla specie.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range | Verosimilmente stabile | Favorevole |
Popolazione | Trend in diminuzione | Cattivo |
Habitat della specie | Variazioni sconosciute | Cattivo |
Complessivo | Cattivo |
*Variazione della popolazione negli anni