OCCHIOCOTTO
NOME SCIENTIFICO: Sylvia melanocephalaQuesto passeriforme, detto anche Occhiorosso, deve il suo curioso nome all’aspetto particolare degli occhi. Circondati da un anello di pelle di colore rossiccio, questi appaiono esposti e gonfi, spiccando in modo evidente sul capo, quasi completamente nero.
Minacce
Sebbene l’Occhiocotto sia piuttosto adattabile e privo di particolari fattori di minaccia, la specie si è rilevata sensibile agli inverni rigidi, soprattutto nel nord Italia.
L’abbandono delle aree coltivate e pascolate alle quote medio-basse nelle Prealpi e nell’Appennino centro-settentrionale ha sicuramente favorito nel breve termine l’espansione della specie.
Tuttavia, sul lungo periodo, l’instaurazione di episodi di cenosi forestale (associazione di animali o vegetali che convivono nel medesimo ambiente) influirà di certo negativamente sulla specie.
Un altro pericolo, in particolare per la riproduzione, è rappresentato dai serpenti che spesso predano i nidi dell’Occhiocotto. Anche condizioni metereologiche sfavorevoli ed episodi di disturbo da parte dell’uomo possono causare il fallimento della nidificazione.