OCCHIOCOTTO
NOME SCIENTIFICO: Sylvia melanocephalaQuesto passeriforme, detto anche Occhiorosso, deve il suo curioso nome all’aspetto particolare degli occhi. Circondati da un anello di pelle di colore rossiccio, questi appaiono esposti e gonfi, spiccando in modo evidente sul capo, quasi completamente nero.
Prospettive
La specie, ad eccezione di contributi a carattere locale, non è stata studiata in modo approfondito. A mancare sono soprattutto informazioni sull’autoecologia (rapporto tra la specie e il suo ambiente), sulla biologia riproduttiva e sulla dinamica di popolazione.
Sulla base dei dati esistenti è però possibile proporre i seguenti valori FRV: per ambienti di macchia mediterranea, l’FRV è fissato a 15 coppie per 10 ettari; in ambienti dell’entroterra, essendo improbabile il raggiungimento di una densità altrettanto elevata, l’ipotesi è di un FVR di 5 coppie per 10 ettari.
Vantaggi per la conservazione della specie possono derivare dal mantenimento delle estensioni di macchia mediterranea. Ma andrebbe anche impedita la competa conversione in vegetazioni di tipo forestale degli arbusteti, ambienti prediletti dall’Occhiocotto.