ORCHETTO MARINO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie protette dalla Direttiva UccelliORCHETTO MARINO

NOME SCIENTIFICO: Melanitta nigra
 
Semaforo N.C.

Il capo imponente e arrotondato, sul quale spicca un becco tozzo e bulboso, è caratteristica inconfondibile di questa anatra quasi completamente scura. Il suo piumaggio completamente nero e brillante e la totale assenza di sfumature lo rendono distinguibile dagli altri orchi marini, fatta eccezione per l’Orchetto nero, con il quale  forma il sottogenere  Oidemia.. .

Minacce

Come altre specie Anatidi, l’Orchetto marino è soggetto a più fattori di minaccia. Uno di questi è rappresentato dalla persecuzione venatoria, ancora legale in Danimarca. Essendo una specie marina, risente poi in modo particolare del disturbo causato dalle attività antropiche esercitate nei bacini idrici di nidificazione e svernamento. Tra queste, pesano in modo particolare il disturbo da navi veloci, la costruzione di parchi eolici marini – che prevede l’installazione di sistemi di pale eoliche al largo delle coste – e lo sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche, che costituiscono un’importante parte della sua dieta.

La specie è esposta inoltre ad altre problematiche tipiche dell’ambiente marino e legate all’inquinamento. Per esempio l’eutrofizzazione delle acque, registrata in alcune aree di nidificazione, fenomeno che causa un’evoluzione dell’ambiente acquatico, dovuto all’arricchimento delle acque di fosfati e nitrati, che sfocia in un eccessivo sviluppo della vegetazione e in uno sconvolgimento dell’intero ecosistema. Il risultato di questo processo si manifesta infatti con lo sviluppo abnorme e la salita in superficie di alghe, che alterano l’equilibrio nella distribuzione dell’ossigeno nell’acqua e liberano sostanze tossiche e maleodoranti, togliendo inoltre alle acque limpidità e trasparenza.

Anche nei territori del Regno Unito, le minacce sono prevalentemente legate all’inquinamento del mare. Una singola fuoriuscita di petrolio, ad esempio, può avere ripercussioni mortali su un vasto numero di individui. Qui, anche la ricerca di cibo può rivelarsi un problema: la competizione crescente per la ricerca di piccoli invertebrati nei laghi durante il periodo di nidificazione può avere effetti nefasti su questa specie, che risulta anche potenzialmente esposta al rischio di influenza aviaria.

Anche l’Orchetto marino, come altre specie ornitiche, deve fare i conti con il problema dei predatori. Visoni, volpi, lontre marine, corvi, gazze e persino lucci sono potenziali predatori dei pulcini della specie. La predazione sembra essere tra le cause del largo declino della specie registrato nel Regno Unito negli ultimi 25 anni – con decrementi superiori al 50% nelle popolazioni – mentre l’Orchetto marino sembra essere completamente scomparso, sin dai primi anni ’90, dai siti in precedenza occupati in Irlanda del Nord.