PENDOLINO - Uccelli da proteggere

Vai ai contenuti principali
Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliPENDOLINO

NOME SCIENTIFICO: Remiz pendulinus
 

Poligamo di natura, il Pendolino è noto per la singolare abitudine di attirare la femmina subito dopo aver terminato la costruzione del nido, per poi abbandonarla appena questa inizia la cova delle uova. A quel punto il maschio è di nuovo libero di costruire un nuovo nido e di corteggiare una nuova compagna.

 

Ordine: Passeriformes Famiglia: Remizidae

Il Pendolino è un passeriforme nidificante prevalentemente nelle regioni settentrionali dell’area eurasiatica, ricche di corsi d’acqua e di paludi, canneti, boschi di salici o di pioppi. Nel nostro paese sono presenti sia popolazioni stazionarie che popolazioni svernanti. Solitario, sempre in movimento, non è facile da osservare.
Lungo poco più di una decina di centimetri e dal peso che si aggira sui 10 grammi, la specie ha un’apertura alare che non supera i 18 centimetri e si riconosce per la testa grigia, su cui spicca (negli esemplari adulti) una mascherina scura, quasi nera, che si allarga ai lati del capo aiutandolo a mimetizzarsi. La schiena è rossiccia, la gola e il petto grigio chiaro, con sfumature che tendono al rosso, più variegate e scure nel maschio. Le piume delle ali e della coda sono screziate di nero. Il becco è grigio, le zampe molto scure.  
Insetti, ragni, qualche seme e rare bacche compongono la dieta del Pendolino, che vola per brevi tratti, rasente la vegetazione, senza dare troppo nell’occhio. La specie nidifica in piccole colonie.
E’ impressionante l’abilità del maschio nella realizzazione del nido, una struttura a forma di pera capovolta - con l’ingresso in basso - in genere appesa a un salice, costruita  servendosi delle infiorescenze della tifa, il giunco che cresce nelle aree paludose o ricche di acqua.  Questo rifugio risulterà fondamentale per attirare la femmina di turno, che qui poi resterà per portare a termine la covata. Ma se la femmina non troverà il nido abbastanza accogliente, questo verrà abbandonato.

Prospettive

Trattandosi di specie poligamica e che forma piccole colonie, non risulta possibile fornire valori di riferimento per il FRV (Favourable Reference Value).
Quella del Pendolino è una specie piuttosto conosciuta per quanto riguarda la distribuzione ma, in Italia, scarsamente studiata per quanto riguarda ecologia e biologia riproduttiva. Quasi nulle le informazioni relative ai principali parametri demografici.
Scarseggiano i dati necessari per dedurre valutazioni a livello nazionale; la popolazione nidificante sembrerebbe complessivamente stabile, con incrementi locali legati anche alla fase di espansione dell’areale che sta attraversando a scala continentale.
Per la conservazione di questa specie, altamente selettiva dal punto di vista ecologico, risulta essenziale il mantenimento degli ambienti boschivi ripariali e dei canneti, oltreché di ambienti idonei anche di limitata superficie al di fuori delle aste fluviali e delle principali zone umide, come piccoli biotopi umidi o ex cave rinaturalizzate.

Minacce

Il Pendolino si è rivelato una specie particolarmente vulnerabile agli inverni rigidi  che possono determinare conseguenze negative sulla presenza delle popolazioni. A condizionare la presenza della specie sono anche le operazioni di pulizia e taglio della vegetazione ripariale delle zone umide e dei corsi d’acqua naturali e artificiali.
Il successo della riproduzione è negativamente influenzata da numerosi fattori. In particolare, in Svezia, le perdite principali sono state causate dall’abbandono delle uova (7%), da predazione (4%), abbandono dei nidiacei (3%), vento forte (3%), disturbo umano (3%), morte di un adulto (1%). In Germania invece le principali cause di insuccesso sono il maltempo e il disturbo antropico. In Kazakhstan soprattutto predatori quali corvidi, picidi e mammiferi.
 
In Italia sono scarsi i dati disponibili sul successo riproduttivo. Gli studi realizzati in provincia di Parma hanno comunque fatto registrare un successo riproduttivo del 75% e in Sicilia occidentale 15.4 % di nidi abbandonati.

Stato di salute

Lo stato di conservazione del Pendolino è considerato favorevole sia nel continente europeo che nel territorio dell’Unione europea. Stabile nel periodo 1970-1990 e nel decennio 1990-2000, tuttavia ha dato segnali di declino in alcuni Paesi, tra i quali la Turchia, che ospita una delle popolazioni numericamente più significative.
La popolazione nidificante dell’UE è stimata in 67.000 – 140.000 coppie e corrisponde a un terzo (32-33%) della popolazione europea complessiva (stimata in 210.000 – 420.000 coppie) e a una frazione compresa tra il 5 ed il 24% della popolazione globale della specie.
Per quanto riguarda l’Italia, la popolazione di Pendolino è stimata in 20.000-30.000 coppie, la più numerosa dopo Romania, Russia e Turchia, pari a un quarto (24%) della popolazione dell’Unione Europea e all’8% della popolazione europea complessiva. La specie non è inserita nella Lista Rossa Nazionale, tuttavia la legge ne proibisce la caccia.  
Anche se piuttosto irregolare nella Pianura Padana occidentale e in vaste zone dell’Italia meridionale la specie è ampiamente distribuita nell’Italia continentale e in Sicilia. Assente in Sardegna e nelle isole minori. Frequentando ambienti umidi di pianura, con acqua dolce o salmastra, di rado è presente oltre i 200 metri di altitudine (al massimo si può trovare a 830 metri, nei pressi di Brunico, in Alto Adige), tanto che i limiti geografici dell’areale paiono rappresentati dai maggiori sistemi montuosi. Sulle Alpi è infatti specie localizzata, nidificante in alcune zone umide di fondovalle, soprattutto lungo i corsi d’acqua. Negli ultimi anni la specie risulta in forte declino.

Semaforo

Lo stato di conservazione del Pendolino è complessivamente inadeguato.

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* in diminuzione sebbene con incrementi locali inadeguato
Popolazione parzialmente in declino inadeguato
Habitat della specie complessivamente stabile favorevole
Complessivo   inadeguato

*Variazione della popolazione negli anni

Canto

Dal verso cinguettante ma quieto, il Pendolino si ode solo per un periodo di tempo molto breve e il suo richiamo è piuttosto debole, simile a un sottile e lungo fischio, seguito da qualche note più breve.