

PERNICE DI MARE
NOME SCIENTIFICO: Glareola pratincola
Sono pochi gli elementi del comportamento e della forma di questo uccello a ricordare la Pernice vera e propria. Eppure, è a causa del becco, corto e ricurvo, che gli è stato assegnato il nome di Pernice. Di mare, naturalmente, essendo questo uccello abituato a colonizzare le aree umide prossime alle zone costiere, prive di vegetazione densa e con ampia disponibilità di cibo. Inutile ricordare quanto gli habitat con queste caratteristiche siano sempre meno, nel nostro come in tutti i Paesi dell’Europa meridionale che ospitano popolazioni importanti di questa specie…
Semaforo
Poco consistente, estremamente frammentata, soggetta a locali fluttuazioni, la popolazione italiana di Pernice di mare non si trova certo in uno stato di conservazione adeguato. Questo nonostante i leggeri incrementi complessivi registrati tra il 1980 e gli inizi degli anni Duemila. Fondamentale per evitare l’abbandono dei siti di presenza, infatti, è non solo la tutela degli ambienti umidi costieri preferiti dalla specie – con particolare riguardo al livello idrico e all’adeguata disponibilità di cibo – ma anche una corretta gestione degli ambienti limitrofi utilizzati dalla Pernice di mare subito dopo la fase di nidificazione, ossia i campi parzialmente incolti e le praterie.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | soggetto a fluttuazione | inadeguato |
Popolazione | aumento e fluttuazione; ridotta | inadeguato |
Habitat della specie | localmente a rischio, poco conosciuto | inadeguato |
Complessivo | inadeguato |
*Variazione della popolazione negli anni