PIVIERE DORATO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliPIVIERE DORATO

NOME SCIENTIFICO: Pluvialis apricaria
 
Semaforo N.C.

Bruno durante l’estate, è con l’arrivo della stagione fredda che il piumaggio del Piviere dorato si tinge delle caratteristiche macchie giallo oro, da cui ne deriva il nome. Emblema della tundra artica, dove costruisce il nido, il Piviere dorato compie ogni anno viaggi di migliaia di chilometri, per raggiungere i nostri campi coltivati, dove si trattiene per tutto l’inverno. È proprio alle nostre latitudini, dunque, che questo uccello mette in mostra il proprio “prezioso” mantello…

Minacce

Tra il 1998 e il 2003 la popolazione di Piviere dorato svernante in Italia è stata sostanzialmente stabile, attorno ai 3mila individui, con l’eccezione del 2001, quando gli individui censiti hanno toccato il picco massimo di 5mila unità. Un valore inusuale, peraltro non riconfermato negli anni seguenti, dovuto a un aumento diffuso dei siti di presenza della specie. Il Bolognese, in particolare, ha visto proprio nel 2001 la presenza record di 740 individui, non riconfermata negli anni successivi.

Difficile interpretare questi dati, per una specie dall’elevata capacità di movimento ed estremamente suscettibile al disturbo antropico. Meno specializzata di altre in termini di esigenze ecologiche – il Piviere dorato predilige gli ambienti con buona disponibilità di acqua ma non può dirsi legato, come lo sono altri Charadriiformes, alla presenza di aree umide – la specie si sposta molto facilmente da un sito all’altro, anche in conseguenza di lievi variazioni nelle condizioni riscontrate. Ciononostante, i dati non lasciano supporre un marcato decremento numerico, né a livello locale né a livello nazionale.

Questa specie non sceglie il nostro Paese per nidificare, neppure in via eccezionale. Eppure la situazione dei principali siti di svernamento può avere un impatto notevole sulla popolazione di Piviere dorato che trascorre l’inverno alle nostre latitudini. In particolare, può avere conseguenze molto negative – su questa come su altre specie – la progressiva riduzione dei pascoli in favore di metodi di allevamento intensivi.

Protetta in Italia, la specie subisce altrove una certa persecuzione diretta, tramite prelievo venatorio. È probabile che oltre alle modificazioni degli habitat anche questa attività abbia contribuito al declino registrato a livello comunitario negli scorsi decenni, solo in parte arrestato negli ultimi 30 o 40 anni.