RONDINE MONTANA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliRONDINE MONTANA

NOME SCIENTIFICO: Ptyonoprogne rupestris
 

È facile scorgerla quando in volo cerca di sfruttare appieno le correnti d’aria, tenendosi a pochi metri dalle rupi che la ospitano. Più raro è vederla quando si posa. La Rondine montana infatti non si ferma quasi mai al suolo, preferendo rimanere a qualche metro da terra, soprattutto su pareti rocciose, dove riesce a mimetizzarsi meglio grazie alla colorazione del suo piumaggio. Talvolta in volo si mischia a rondini e balestrucci…

Stato di salute

Lo stato di conservazione della Ptyonoprogne rupestris è attestato come favorevole sia a livello continentale sia nel territorio dell’Unione europea. In Italia, ai sensi della legislazione venatoria, non è cacciabile. Non si è ritenuto necessario inserire la specie nella Lista Rossa Nazionale e il suo stato di salute non desta per ora particolari preoccupazioni.

Gli studi effettuati nell’ultimo trentennio del Novecento sono in effetti confortanti. La popolazione nidificante della Rondine montana nel continente europeo si è mantenuta stabile nel periodo compreso tra il 1970 e il 2000. In questa prospettiva, alcuni aspetti connessi ai cambiamenti climatici che hanno interessato il suo habitat si sono rivelati favorevoli alla diffusione della specie. Il risultato è stata un’espansione dell’areale verso nord, anche in zone abitate dall’uomo. 

All’interno dell’Unione europea le coppie di rondini montane sono stimate tra le 45mila e le 200mila, pari al 38-54% della popolazione europea e al 5-24% della popolazione globale. In Italia il numero delle coppie oscilla tra le 30mila e le 50mila. In tutte le regioni si registra un aumento del numero di esemplari accompagnato da un ampliamento più o meno contenuto dell’areale in direzione delle aree pianeggianti, anche antropizzate.

Sul territorio nazionale la Rondine montana si è mantenuta stabile o in leggera crescita in tutte le regioni. In Piemonte si attesta intorno alle 2-4mila coppie, mentre in Lombardia e Sicilia mostra un trend in aumento e un’espansione dell’areale. In Toscana e Lazio il numero di coppie oscilla tra 500 e 1.000, mentre in Campania rientra nell’ordine del centinaio.