STORNO NERO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliSTORNO NERO

NOME SCIENTIFICO: Sturnus unicolor
 

Specie “loquace” per eccellenza, lo Storno nero si esibisce volentieri in concerti di gruppo, mentre staziona con i propri simili lungo i fili elettrici. Ma lo si può vedere anche poggiato sulla schiena dei bovini al pascolo, mentre si lascia trasportare. Abitante delle nostre isole maggiori, qui ha trovato un clima adatto e cibo in abbondanza. È soprattutto tra gli uliveti che si trova a proprio agio, essendo le olive il suo pasto prediletto. Molto simile allo Storno, se ne discosta per la peculiare livrea scura e lucida…

Minacce

Raramente gli adulti di Storno nero finiscono vittima di predatori, mentre le tutele assicurate dalla legislazione venatoria italiana assicurano alla specie una relativa tranquillità. Gli unici fattori di minaccia sono rappresentati da predatori come i ratti, responsabili della distruzione delle uova e dunque dei fallimenti riproduttivi delle coppie.

Studi approfonditi sulla specie realizzati nel corso degli anni hanno portato a una vasta conoscenza sulle sue abitudini ed esigenze ecologiche, elementi fondamentali per mettere in atto interventi mirati di conservazione. Non del tutto noti sono, allo stesso tempo, i dati relativi al successo riproduttivo e ai parametri demografici, che permetterebbero analisi più accurate sul reale stato di salute della specie.

Tali studi, più che prevenire eventuale declino o estinzione della specie – fenomeni che al momento appaiono del tutto improbabili – potrebbero essere utili per comprendere nel dettaglio i fattori che ne stanno favorendo l’espansione e per gestire eventuali problemi derivanti da un ulteriore incremento demografico, come già avvenuto per il “cugino” Storno. Incremento che, oltre a causare problemi di “convivenza” con l’uomo nelle città – e danni alle coltivazioni nelle campagne – potrebbe risultare dannoso anche per altre specie di uccelli che competono per le stesse risorse alimentari.

Componenti importanti della dieta dello Sturnus unicolor  sono infatti i semi, le bacche e soprattutto le olive, di cui è particolarmente ghiotto. Ma essendo tendenzialmente onnivoro si ciba volentieri anche di piccoli insetti e di qualsiasi residuo commestibile che scova tra i rifiuti prodotti dagli insediamenti urbani, motivo per cui la specie trova le nostre città particolarmente accoglienti. Peculiarità dello Storno nero è poi l’abitudine di rivoltare piccole pietre, facendo leva con il becco, alla ricerca di vermi e altri invertebrati.