SUCCIACAPRE
NOME SCIENTIFICO: Caprimulgus europaeusProtagonista della tradizione popolare – che addirittura gli ha talvolta attribuito il potere di transitare le anime nell’aldilà – il Succiacapre è un uccello notturno. Sono probabilmente dovute a questo – unite a un canto particolarmente penetrante e insistente – le leggende sul conto di questo uccello, che per la verità deve il proprio nome italiano ai pastori i quali, vedendolo posato in mezzo al gregge – intento a cacciare i numerosi insetti che circondano gli escrementi – credevano che succhiasse il latte delle capre.
Semaforo
In largo declino da decenni, la popolazione di Succiacapre ha sofferto l’abbandono delle pratiche agricole tradizionali, sostituite da pratiche intensive o – ancor peggio – dalle aree urbane. Questo ha causato la drastica riduzione di quell’habitat “a mosaico”, dove ambienti aperti si alternano ad aree boscate, invece fondamentale per questa specie e attualmente una delle tipologie ambientali che risulta maggiormente minacciata a livello nazionale. Per questo, in assenza di interventi specifici per la salvaguardia delle popolazioni e dei relativi habitat, è difficile prevedere un’inversione di tendenza, con il giudizio complessivo sullo stato di conservazione del Succiacapre in Italia che risulta attualmente complessivamente cattivo.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | in contrazione | inadeguato |
Popolazione | in calo | cattivo |
Habitat della specie | in declino | inadeguato |
Complessivo | cattivo |
*Variazione della popolazione negli anni