ZIGOLO GIALLO - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliZIGOLO GIALLO

NOME SCIENTIFICO: Emberiza citrinella
 

I colori vividi del piumaggio sono il tratto caratteristico di questo zigolo: il capo e il ventre sono di un luminoso giallo limone, il dorso e il groppone hanno una calda tonalità castana, dalle sfumature rossicce, mentre sottili strisce nero brillante formano una maschera caratteristica sulle guance e sulla sommità della testa. Occhi luminosi, becco robusto e coda appuntita sono gli altri elementi distintivi della specie. Esemplare di rara eleganza, dall’indole schiva e solitaria, lo Zigolo giallo si può osservare soprattutto in primavera, quando dai posatoi sopraelevati emette il suo fine e metallico canto.

Stato di salute

Lo Zigolo giallo è classificato da Birdlife international come Non-spec, ovvero come specie senza particolari problemi di conservazione e con popolazioni che sul continente europeo sono ritenute stabili. Nonostante la valutazione positiva e benché la specie goda di uno status di conservazione favorevole a livello continentale, è tuttavia in declino in Unione europea, una condizione che pare essere il risultato del calo demografico subito dalla popolazione dell’Ue nel periodo 1990-2000, proseguito poi anche nel decennio successivo (soprattutto nell’Europa occidentale e settentrionale).

Attualmente, in Europa si stimano tra i diciotto e i trentuno milioni di coppie, di cui il 56-65% nidificante nei territori dell’Unione, che diversamente conta una popolazione compresa tra i dieci e i venti milioni. In Italia, la popolazione ha invece un valore inferiore all’uno percento rispetto a quella dell’Unione e per questo non è considerata significativa a livello continentale. In numeri, le coppie che nidificano sul territorio italiano si attestano tra le venti e le cinquanta mila.

Anche in Italia, così come nel resto d’Europa, la popolazione di Zigolo giallo ha subito un calo nel decennio 1990-2000, principalmente causato dalla contrazione di cui è oggetto l’habitat preferito dalla specie. A dispetto del numero contenuto di esemplari nidificanti non è stato redatto nel nostro paese alcun piano d’azione in difesa della specie, che non è neppure considerata nella Lista rossa nazionale e beneficia solamente del divieto di caccia sancito dall’articolo 2 della legislazione venatoria (157/92).

Lo status dello Zigolo giallo è quindi considerato stabile nel complesso, nonostante il calo che ha interessato la specie negli ultimi anni. Malgrado la situazione paia non destare particolari preoccuapazioni, gli interventi a sostegno del mantenimento dell’habitat sarebbero comunque indicati, essendo il peggioramento delle condizioni di quest’ultimo un fattore incidente sulla condizione dello Zigolo giallo.