

AVERLA PICCOLA
NOME SCIENTIFICO: Lanius collurio
Nonostante le sue modeste dimensioni, l’Averla piccola può essere definito, senza esagerare, un predatore. Parte fondamentale della sua dieta sono infatti non solo insetti di ogni tipo, ma anche piccoli mammiferi, piccoli uccelli, rane e lucertole. Degna di nota è anche la tecnica di caccia. L’uccello attende a lungo in un posatoio “panoramico”, per poi avventarsi sulla preda e divorarla sul terreno, ma anche, quando si tratta di prede importanti, becchettandola a lungo, per finirla, o “infilzandola” abilmente nei rovi o su cespugli spinosi…
Canto
Un passeriforme con la fama di Falco. Questa è l’Averla piccola, piccolo predatore dei nostri campi, e dei nostri pascoli. Il suo canto è sempre più raro a causa dei cambiamenti nei primi – sempre più monocolture intensive e sempre meno siepi e cespugli – sia a causa dell’abbandono dei secondi, a vantaggio dell’“inospitale” bosco. Se si ha la fortuna di udirlo, il richiamo dell’Averla piccola risuona come un lungo trillo, non particolarmente acuto, che si confonde nelle sere di primavera con il frastuono delle cicale e degli altri insetti che – un tempo – abbondavano nelle nostre campagne.
Ascolta il canto: AVERLA PICCOLA (575kB - MP3)