

COTURNICE
NOME SCIENTIFICO: Alectoris graeca saxatilis
In grado, secondo gli antichi greci, di tenere alla larga maghi e spiriti maligni, la Coturnice si trova a proprio agio in pendii soleggiati e pietrosi. Per secoli in simbiosi con agricoltori e pastori, resiste sulle montagne italiane in quel che resta del proprio habitat originario. Agile e piuttosto combattiva di solito si muove sul terreno, ma non trova difficoltà a rifugiarsi sulle cime degli alberi in caso di imminente pericolo …
Semaforo
Il declino della Coturnice nel nostro Paese perdura oramai da decenni. La causa principale, molto probabilmente, è da ascrivere alla progressiva riduzione dell’habitat idoneo alla specie, conseguenza sia dei cambiamenti nell’uso del suolo, sia dell’abbandono delle attività agro-pastorali tradizionali, fondamentale supporto per il mantenimento di ambienti aperti idonei quali prati e pascoli. Anche l’attività venatoria ha avuto, nel tempo, il suo rilievo negativo. Il risultato è stato il decremento delle popolazioni e – soprattutto – la loro progressiva frammentazione, tanto che ad oggi nessuna delle popolazioni censite risulta di per sé in grado di autosostenersi nel medio-lungo periodo. Per questo, oltre a sospendere il prelievo venatorio e a monitorare le ulteriori pressioni che potrebbero verificarsi sugli habitat a causa dei cambiamenti climatici, è fondamentale creare “corridoi” tra le diverse sub-popolazioni della specie, ripristinando i relativi habitat.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | in contrazione e frammentato | cattivo |
Popolazione | in calo, popolazioni isolate | cattivo |
Habitat della specie | in diminuzione | cattivo |
Complessivo | cattivo |
*Variazione della popolazione negli anni