FIORRANCINO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliFIORRANCINO

NOME SCIENTIFICO: Regulus ignicapilla
 

È, insieme al Regolo, la specie di più piccole dimensioni nidificante sul suolo italiano. Sempre in movimento, può essere difficile da avvistare, ma fa sentire distintamente il proprio richiamo. Quando si muove, spesso in gruppo, tra i rami, emette infatti versi di contatto acuti e ripetuti. Alle nostre latitudini, spesso la specie si ferma nello stesso territorio anche per trascorrere la stagione fredda. Il suo habitat preferito è costituito da boschi fitti di conifere e boschi misti, terreno ideale dove il Fiorrancino si avventura a caccia d’insetti. La specie, peraltro, è molto prolifica: le coppie effettuano di solito due covate l’anno, con una media di 10 uova per ciascuna…

Stato di salute

Il Fiorrancino è una specie con popolazione concentrata in Europa, caratterizzata da uno stato di conservazione favorevole e da tendenze demografiche ovunque stabili o positive. La dimensione della popolazione è estremamente ampia e pertanto viene considerata specie “a più basso rischio”. Complessivamente si stimano attualmente 10.000.000-30.000.000 di coppie.

La popolazione italiana, pari a 300.000-600.000 coppie, rappresenta circa il 2-3% della popolazione complessiva europea. È presente in tutte e tre le regioni biogeografiche, alpina, continentale e mediterranea. Rispetto all’ampiezza dell’areale, situazioni di stabilità o incremento sono state registrate nelle regioni settentrionali negli ultimi due decenni, ma anche in alcuni contesti dell’Italia centrale.

Ben distribuito a partire dall’arco alpino – ma con densità inferiori rispetto al congenere Regolo – risulta ancora più diffuso in ambienti mediterranei, fino alle estreme propaggini meridionali della nostra Penisola. Presente anche sulle due isole maggiori, mostra invece vuoti di areale in ampie porzioni della Pianura Padana e della fascia costiera adriatica, sino alla Puglia.

Il nostro Paese vede anche un certo numero di individui in transito dai quartieri più settentrionali di nidificazione. Gli inanellamenti italiani sono ampiamente distribuiti, con campioni particolarmente rilevanti nelle regioni settentrionali, dal Friuli alla Lombardia nella fascia prealpina, in aree collinari più centrali in Piemonte. I totali annuali non raggiungono livelli numerici comparabili a quelli del Regolo. Anche per il Fiorrancino si registra comunque una tendenza storica positiva verso contingenti crescenti di soggetti inanellati, soprattutto a partire dagli anni ’90, con massimi intorno ai 500 soggetti marcati.

Allo stato attuale, il Fiorrancino non è inserito nella Lista Rossa Nazionale. Risulta, inoltre, specie protetta in Italia ai sensi della legislazione venatoria (157/92).