

GABBIANO ROSEO
NOME SCIENTIFICO: Larus genei
Come il Gabbiano corallino, anche il Gabbiano roseo ha fatto la sua comparsa in Italia come nidificante solo in tempi relativamente recenti. Ad essere scelta per la “posa del primo nido” è stata in questo caso la Sardegna, nel 1976. Leggermente più grande del Gabbiano comune e dal becco più sottile, deve il suo nome alla parte inferiore del piumaggio, leggermente sfumata di rosa, mentre il caratteristico cappuccio, presente in periodo riproduttivo sul capo dei “cugini” Gabbiano corallino e comune, in questa specie è del tutto assente…
Semaforo
Dalla trentina di coppie insediate in Sardegna nel 1976 alle 5mila censite nel 1997 il passo è notevole. Purtroppo, il picco raggiunto nel 1997 non si è ripetuto negli anni successivi, con la popolazione nazionale di Gabbiano roseo che si è attestata sulle 3mila unità. A preoccupare, più che la consistenza assoluta della popolazione – comunque stabile al di là di pur importanti fluttuazioni locali – è però l’estrema concentrazione di questa popolazione in pochissimi siti, e in particolare la Sardegna meridionale. Habitat comunque ristretti e soggetti a forte pressione – gli stessi ambienti sono occupati da un nutrito gruppo di individui svernanti - risultano infatti particolarmente vulnerabili anche a singoli eventi negativi, che nel caso del Gabbiano roseo più che in altre specie portano a una perdita totale delle covate relativamente frequente.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | frammentato, in calo | inadeguato |
Popolazione | in calo, ridotta rispetto al passato | inadeguato |
Habitat della specie | localmente in calo | sconosciuto |
Complessivo | inadeguato |
*Variazione della popolazione negli anni